gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » CONTO ALLA ROVESCIA PER L'ABOLIZIONE DEGLI ATO
Pubblicato il 28/12/2012 23:11

Conto alla rovescia per l'abolizione degli Ato

pescara, abruzzo, chieti, teramo, acqua, l'aquila, fondi fas, di paolo, province, abolizione, ato, ciclo idrico, ersi, assi

Al suo posto nasce l'ente regionale per il Servizio idrico integrato (Ersi)

 

Dal 31 dicembre di quest'anno vengono aboliti gli Ato (Autorita' d'ambito territoriali ottimali), dopo alcune proroghe degli anni precedenti. Dal primo gennaio 2013 ogni regione dovra' aver previsto uno 'strumento' sostitutivo.

In caso di inadempienza subentra il potere sostitutivo del governo. In Abruzzo il territorio viene suddiviso in un Ambito territoriale unico regionale (Atur) coincidente con la regione.

Lo strumento individuato e' l'ente regionale per il Servizio idrico integrato (Ersi); ha le stesse competenze dei precedenti Ato. In ciascuna provincia e' istituita l'assemblea dei sindaci (Assi).

La Regione Abruzzo ha delimitato un Unico ambito territoriale ottimale per l'intero territorio in sostituzione dei 6 precedenti (con legge regionale n. 9 del 12 aprile 2011).

Come 'Soggetto d'ambito' - spiega l'assessore regionale al ciclo idrico integrato, Angelo Di Paolo - e' stato individuato 'l'Ersi (Ente regionale per il Servizio idrico integrato) cui sono state attribuite tutte le competenze degli ex Ato'. Al momento 'l'ente e' commissariato in attesa della formale costituzione, e i vecchi Ato sono in fase di liquidazione. Il commissario Ersi ha ridefinito tutti i Piani d'ambito dei 6 gestori abruzzesi (tutte societa' in house)'.

In base ad uno studio, osserva Di Paolo, 'l'investimento necessario nei prossimi 20 anni e' di circa 800 milioni-1 miliardo di euro; risorse che devono trovare copertura finanziaria in base alle tariffe del Sistema idrico integrato definite nei nuovi Piani d'ambito tutti adottati e ad oggi perfettamente vigenti'. Le uniche risorse disponibili 'per la Regione' sono però 'quelle legate ai Fondi Fas. Il 10% di quest'ultimi (piu' di 70 milioni di euro) sono destinati al Servizio idrico integrato, ed in particolare (circa 69 alla depurazione)'. 

 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1