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Pubblicato il 07/06/2013 10:10

Quagliariello: Le province sicuramente verranno abrogate è la scelta del governo

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"Il vero problema è il governo delle aree vaste.È necessario che le province si raggruppino e che ci si ponga il problema in termini di gestione di area vasta cercando di semplificare e chiarire"

Le province? "Come sono ora, sicuramente verranno abrogate è la scelta del governo". Lo ha detto il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello in diretta a Radio Anch'io su Radio 1.
Quagliariello aggiunge: "Il vero problema è il governo delle aree vaste. Come governiamo questo paese? Quali sono i compiti dello stato? E degli enti locali? È necessario che le province si raggruppino e che ci si ponga il problema in termini di gestione di area vasta cercando di semplificare e chiarire, per dare una mano a chi in questo paese vuole investire".
Quagliariello cita l'esempio dei piccoli comuni o delle regioni anch'esse troppo piccole che possono essere, i primi consorziati, e le seconde "almeno riunite nelle competenze"
In un'altra intervista il ministro Quagliariello ha detto che "Se si riesce a sciogliere il nodo della forma di governo abbastanza presto e' possibile anche saltare la fase intermneda e iniziare immediatamente a lavorare per la legge elettorale definitiva, quella che si accordera' con la forma di governo. Questa sarebbe la scelta di buon senso. Se poi ci saranno delle accelerazioni ne terremo conto. Ma a quanto sappiamo ci sarebbero tutti i tempi per operare una scelta conoscendo gia' cosa le forze politiche, i gruppi parlamentari e lo stesso governo decideranno in merito alla forma di governo". Lo ha detto il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, nel corso di 'Un caffe' con' su SkyTg24, rispondendo alla domanda se il governo intenda aspettare l'eventuale bocciatura della legge elettorale attuale da parte della Consulta prima di dar corso alla riforma del sistema di voto.

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