"La frettolosa anticipazione a domani del Consiglio comunale dell'Aquila in seduta aperta, per l'esame della proposta di legge sulla ricostruzione dell'Aquila e sulla fine dell'emergenza, è l'ulteriore testimonianza dell'incapacità dell'Amministrazione attiva di gestire le problematiche serie che riguardano la città". Lo afferma Giorgio De Matteis Consigliere comunale del Gruppo "L'Aquila Città Aperta".
"Avevamo chiesto una riunione in tempi stretti per far valere le ragioni del Consiglio comunale prima della seduta del Consiglio dei Ministri che si è tenuto venerdì scorso - ricorda De Matteis - Ma non siamo mai stati ascoltati. Ora - prosegue De Matteis - il Presidente Benedetti ci fa sapere, via sms, che la riunione del Consiglio è stata anticipata a domani, alle 8.30, alla sala del Consiglio provinciale di via Nurzia. I termini per presentare gli emendamenti in Parlamento, infatti, scadranno l'11 luglio. La frittata è praticamente fatta".
Secondo il consigliere comunale "c'era tanto da eccepire su questo maxi emendamento per L'Aquila: gli uffici straordinari e le problematiche inerenti il personale ne sono un esempio". De Matteis rileva che "una seduta consiliare fissata la scorsa settimana - i tempi c'erano - avrebbe permesso un esame sereno della proposta in questione e la possibilità di formulare delle richieste di emendamento da parte dell'unico organismo che rappresenta L'Aquila, vale a dire il Consiglio comunale. Chiaramente domani il nostro gruppo darà battaglia per chiedere una modifica sostanziale della norma che si appresta a iniziare l'iter parlamentare, ma quanto accaduto è la riprova di come l'amministrazione Cialente e determinati esponenti della maggioranza non operino nell'interesse della città".
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