Armatori e pescatori del porto di Pescara preoccupati per i fondi a loro destinati contenuti nel decreto sviluppo che dovevano servire al dragaggio e agli indennizzi per la categoria. Le risorse rischiano di rimanere bloccate. Il decreto, infatti, per il momento e' passato solo al Senato e non e' ancora approdato alla Camera dei deputati. Nel maxi emendamento erano stati inseriti 12 milioni di euro, di cui 9 per finanziare il dragaggio e 3 per gli indennizzi e per oggi il Provveditorato alle opere pubbliche, che ha promosso il bando di dragaggio per 200mila metri cubi, avrebbe dovuto consegnare i lavori alla ditta vincitrice, la Sidra. Mimmo Grosso, in rappresentanza degli armatori parla dei timori di queste ore. "In questi giorni sentiamo parlare della legge di stabilita' - dice - ma non sappiamo niente del decreto sviluppo e del suo passaggio alla Camera dei deputati per cui, con la grave crisi politica che si e' aperta, rischiamo di rimanere fuori dai giochi. E cosi' se ne va all'aria tutto il lavoro portato avanti fino ad oggi".
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