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Pubblicato il 01/12/2012 18:06

Di Giuseppantonio chiede l'inserimento di due infrastrutture nel piano strategico

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Il presidente della provincia di Chieti chiede il completamento della Strada statale 652 Fondo Valle Sangro tra Quadri e S. Angelo del Pesco e la terza corsia sull'autostrada A/14, nel tratto da Pedaso a Vasto Sud

Il presidente della Provincia di Chieti, vice presidente nazionale dell'Unione Province Italiane, Enrico Di Giuseppantonio ha chiesto all'Upi, nell'ambito della Conferenza nazionale unificata indetta dal Ministero dell'Infrastrutture in programma il 4 dicembre, di inserire nel Piano Infrastrutture Strategiche il completamento della Strada statale 652 Fondo Valle Sangro tra Quadri e S. Angelo del Pesco e la terza corsia sull'autostrada A/14, nel tratto da Pedaso a Vasto Sud.

'Incredibilmente queste due opere non sono comprese nel Piano – dice di Giuseppantonio - eppure si tratta di direttrici, l'una lungo la costa, l'altra nella zone interne, che assumono una rilevanza fondamentale soprattutto nello sviluppo economico e turistico. La delegazione dell'Upi guidata dal presidente Antonio Saitta e che partecipa a pieno titolo ai lavori della Conferenza Unificata, dietro mia sollecitazione, premera' perche' entrambe possano entrare nel Piano'.

Di Giuseppantonio evidenzia tra l'altro che la Fondo Valle Sangro e' percorsa ogni giorno da un numero di mezzi pesanti che varia fra 400 e 500 e soprattutto e' una strada fondamentale per l'apparato produttivo e industriale e che senza una adeguata viabilita', che spesso comporta un aggravio dei costi e tempi di percorrenza piu' lunghi, si rischia la delocalizzazione di numerose imprese a favore di quei territori che possono offrire una logistica migliore.

Per quanto riguarda l'A/14, secondo Di Giuseppantonio la terza corsia consentirebbe di alleggerire il flusso veicolare che grava sulla cosiddetta viabilita' ordinaria, con minori rischi per gli automobilisti. 'In particolare il tratto da Pescara ovest Chieti a Vasto sud - fa osservare il presidente della Provincia, e' il piu' impervio, mancano adeguate corsie di emergenza, presenta saliscendi e tornanti pericolosi mentre la parallela Statale 16 e' interdetta al traffico pesante perche' vi sono viadotti su cui e' vietato il traffico dei mezzi pesanti'.

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