''E' una strumentalizzazione da parte dell'opposizione. Forse e' stato un mio eccesso di trasparenza e la trasparenza in Italia purtroppo alcune volte fa male''. Cosi' il sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia, commenta le polemiche relative alla sua assenza dal Comune, per motivi lavorativi. Oggi il primo cittadino e' tornato in Municipio per alcuni incontri con assessori e consiglieri e per la seduta del Consiglio comunale attualmente in corso. ''Ho fatto tutto nel rispetto della legge - sottolinea il sindaco -. Il Tuel (Testo unico enti locali) ha identificato le figure del vicesindaco e dell'assessore anziano proprio perche' prevede che il sindaco possa allontanarsi. Io ho comunicato il mio temporaneo allontanamento per dare solidita' agli atti che il vicesindaco avrebbe firmato''. ''Qui, purtroppo - evidenzia Di Mattia - siamo un po' indietro: si e' abituati a politici che prendono e vanno via senza dire nulla. Io ho comunicato tutto in modo corretto e trasparente. Se ci sono dicono che non faccio niente, se non ci sono si lamentano della mia assenza. E' evidente che si tratta solo di una strumentalizzazione''. Sulle motivazioni dell'allontanamento - il periodo comunicato dal sindaco al presidente del Consiglio si concludera' l'8 dicembre - Di Mattia spiega che ''ho fatto tutto cio' per essere indipendente: per fare il sindaco - sottolinea - ho sospeso la mia attivita' lavorativa, ma ora ho bisogno di alcuni certificati ed aggiornamenti per andare avanti, perche' non posso rinunciare a 15 anni di lavoro come analista finanziario''. Sulla questione, nei giorni scorsi, l'opposizione aveva richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, ma il sindaco, che nel corso della seduta odierna non e' intervenuto sulle polemiche, si dice estremamente contrario, soprattutto considerando ''i costi che un Consiglio richiede''.
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