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Pubblicato il 02/05/2014 17:05

Di Primio scrive ad Alfano: Chieti è impossibilitata a ricevere immigrati

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Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha inviato una lettera al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano e al Responsabile Dipartimento Immigrazione del Ministero dell'Interno, al prefetto di Chieti  Fulvio Rocco de Marinis, e al presidente dell'Anci, Piero Fassino, sulla questione delle gestione degli immigrati ovvero per chiedere che "Chieti sia esclusa dalle citta' ospitanti i migranti, per oggettiva impossibilita' di riceverli". "L'emergenza immigrazione, come spesso ha detto il sig. Ministro dell'Interno – ha detto Di Primio - non e' un problema italiano ma europeo, perche' le terre cui approdano i migranti non sono il confine dell'Italia con il nord dell'Africa, ma dell'Europa con il terzo mondo. Se e' sacrosanta l'accoglienza nei confronti di coloro che fuggono da poverta' e guerre, altrettanto lo e' per i cittadini italiani il diritto di avere la garanzia di vivere in citta' sicure e degli immigrati di essere ospitati in luoghi dignitosi. Partendo proprio da queste due ultime considerazioni, non posso non rilevare come la presenza dei migranti nella mia citta', in particolare negli ultimi tempi, comporti da una parte disagi per le Forze dell'Ordine, costrette ad una difficile se non impossibile attivita' di controllo, dall'altra costringe i migranti a sistemazioni di fortuna in luoghi comunque problematici per i motivi gia' riferiti al Sig. Prefetto. Cio' detto, aggiungo che la mia citta' non ha strutture in alcun modo adattabili ad ospitare questa povera gente disperata. Pertanto, faccio appello alla sensibilita' di ognuno di Voi e con fermezza chiedo che non vengano piu' assegnati alla nostra Prefettura contingenti di migranti che iniziano a costituire motivo di tensioni sociali per la mia comunita'. I sindaci - aggiunge Di Primio - non possono sopportare piu' le spese che tale situazione genera, spese che vanno ben al di la' di quelle impegnate dal Governo per ospitare i migranti, ma, soprattutto, non hanno piu' capacita', spazio, mezzi e persone per dare dignitosa ospitalita' a queste donne, bambini e uomini ed al contempo garantire sicurezza e pace sociale nelle citta' individuate. Pertanto - conclude il Sindaco - torno ad appellarmi a Voi perche' Chieti sia esclusa dalle citta' ospitanti i migranti, per oggettiva impossibilita' di riceverli". 

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