"Il ministero ha avuto un comportamento corretto. Io ricordo a tutti che nel 2007 fu proprio la Forestale a denunciare lo scandalo di quei territori e il ministero si e' costituito parte civile. E' chiaro che quello e' un problema che rigurda Bussi ma come riguarda tutta l' Italia perche' c'e' un dissesto idrogeologico in Italia che dobbiamo affrontare con forza e l' impegno del mio ministero va proprio in questa direzione". Lo ha detto il ministero dell' Ambiente Gian Luca Galletti rispondendo ai giornalisti che chiedevano un commento sul caso giudiziario relativo alla discarica di Bussi. Il ministro ha aperto stamani a L'Aquila il salone della ricostruzione.
"Seguiremo con grande attenzione l'evolversi della vicenda" relativa alla bonifica maxidiscarica di rifiuti illeciti di Bussi sul Tirino, "e non mancheremo di intervenire prontamente e con fermezza laddove occorra per riportare alla normalita' le attuali condizioni di degrado ambientale e sanitario conseguente". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, durante il question time alla camera, rispondendo a un'interrogazione sul sito industriale in provincia di Pescara. Galletti ha ribadito che "il ministero ha stanziato 3 milioni di euro, gia' trasferiti alla Regione Abruzzo" e "si e' costituito parte civile nel processo penale per il risarcimento del danno ambientale". Quindi, esprimendo "preoccupazione per il massacro ambientale pepetrato in quella zona", il ministro ha ricordato che "il ministero aveva gia' chiesto alla Solvay (ultima proprietaria del sito industriale, ndr) di redigere un piano di prevenzione e messa in sicurezza delle aree inquinate, poi poste sotto sequestro dalla magistratura lo scorso febbraio"
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