Prosegue la polemica sul progetto di relazione sulla ricostruzione dopo il sisma de L'Aquila redatto dall'europarlamentare danese Soren Sondergaard, che domani sara' discusso dalla commissione Controllo Bilanci del Parlamento Ue. L'eurodeputato Enzo Rivellini (Pdl) ha presentato un'interrogazione alla Commissione Ue - che aveva gia' preso le distanze dal rapporto del danese - affinche' chiarisca la sua posizione sulla condotta dell'Italia nella gestione dei fondi post-terremoto e sulla possibilita' di restituzione di alcune somme percepite dall'Italia. Secondo Rivellini il rapporto di Sondergaard e' pieno di "inesattezze e demagogia". Anche la sua collega Erminia Mazzoni e' molto critica nei confronti della relazione presentata la scorsa settimana alla stampa italiana: "E' assolutamente inusuale che un documento cosi' delicato venga illustrato nei suoi punti essenziali al pubblico prima ancora di essere discusso in aula. Il collega danese si e' preso la briga d'indire una conferenza stampa in Italia senza prima conferire con gli altri deputati. Qualora vengano riscontrate irregolarita' che siano denunciate e sanzionate. Non accetto, pero', che si faccia propaganda ai danni del nostro paese", fa sapere in un comunicato.
La relazione dell'europarlamentare danese Soren Sondergaard sul progetto C.a.s.e. all'Aquila "non puo' imporre all'Italia la restituzione di soldi alla Ue ne' fara' aprire una procedura europea d'infrazione. Ma questo can can crea un danno d'immagine irreparabile che rallenta la ricostruzione e danneggia L'Aquila e gli aquilani". Cosi' ha affermato in Abruzzo l'eurodeputato Crescenzio Rivellini (Pdl/Ppe), relatore del dossier che nei mesi scorsi la Corte dei conti Europea ha assegnato al Parlamento relativo al costo, alle pertinenze e a eventuali abusi e sprechi sul terremoto del 2009, commentando il dossier di Sondergaard (Sinistra unitaria) sul post-terremoto dell'Aquila e sull'uso dei fondi Ue che domani sara' discusso dalla commissione Controllo Bilanci del Parlamento europeo. Rivellini spiega che Sondergaard ''non e' incaricato di indagare sugli sprechi, ma solo di relazionare sui rapporti della Corte dei conti alla Commissione. La sua relazione non sara' votata in Aula ma solo presentata. Solo se il commissario dovesse ritenere le risultanze cosi' gravi - prosegue - potrebbe portarla in discussione, altrimenti resteranno solo osservazioni che non hanno nessun tipo di obbligatorietà''. L'eco della relazione, per Rivellini, complica la richiesta che il 'cratere' del terremoto ha rivolto all'Europa attraverso i suoi rappresentanti. ''Stavamo lavorando, anche con una collaborazione tra diverse parti politiche. Ma se 700 eurodeputati aprono il giornale e leggono notizie bomba di questo genere, centrare l'obiettivo diventa non difficile, ma impossibile - conclude Rivellini - perche' da oggi tutti avranno paura del 'mostro L'Aquila''.
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