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Pubblicato il 20/08/2012 19:07

E' polemica sui biglietti gratis ai consiglieri comunali di Pescara,

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Ranieri e Di Nisio: "La norma c'è e va rispettata"

 

Non accenna a spegnersi la polemica fra il Pescara Calcio e i consiglieri comunali per l'accesso gratuito allo Stadio Adriatico durante le gare di campionato.

Il dirigente della societa' biancazzurra Alessandro Acciavatti aveva dichiarato che i consiglieri non avrebbero potuto piu' usufruire dell'ingresso di favore; stamani il presidente della Commissione Finanze del Comune, Renato Ranieri, ed il consigliere Idv Fausto Di Nisio hanno risposto che 'l'articolo 26 del regolamento comunale sull'uso e l'utilizzo degli impianti sportivi stabilisce che sindaco, assessori, consiglieri comunali e difensore civico, hanno diritto al libero accesso, in ogni settore degli impianti sportivi comunali, anche durante le manifestazioni sportive, per esercitare il diritto-dovere di vigilare sul corretto utilizzo dell'impianto da parte di chi ne usufruisce'.

'Questo vuol dire - hanno spiegato - che c'e' una norma e questa deve essere rispettata. Si pensa che sia pro casta? Va bene, allora la si abolisca. Ma se c'e', e' giusto rispettarla'. Di Nisio ha poi aggiunto che 'la societa' del Pescara Calcio l'anno scorso aveva 100 mila euro di contenzioso con l'Amministrazione Comunale che ha sanato solo a fine stagione, dopo avere ottenuto la promozione. Oggi la societa' non ha piu' bisogno del Comune - ha detto - e si comporta così'.

Scorrendo poi l'elenco di consiglieri e assessori che l'anno scorso hanno usufruito dell'ingresso allo Stadio Adriatico, Di Nisio ha evidenziato che solo in quattro - compreso lui - non sono mai andati. Ranieri ha quindi aggiunto: 'Se il consigliere vuole andarsi a vedere la partita e' giusto che paghi il biglietto. Se invece deve adempiere alla sua funzione di amministratore, il discorso cambia. In questo caso verra' comunicato al Gos (Gruppo Operativo Sicurezza) il nome di quanti richiederanno l'ingresso nell'ambito delle loro funzioni'.

Sulle polemiche che hanno riguardato la chiusura al traffico della zona attorno allo Stadio Adriatico, Ranieri ha infine detto che 'non e' prerogativa del Pescara Calcio rilasciare le autorizzazioni per accedere nell'area parcheggio. In questo caso - ha detto - credo sia giusto rivedere l'intero protocollo per evitare i problemi che si sono verificati con la gara di Coppa Italia con il Carpi e che potrebbero crearsi gia' dalla partita con l'Inter di domenica prossima'.

Ma il braccio di ferro tra società e Comune suscita indignazione tra i disabili pescaresi. Il portavoce di 'carrozzine determinate', Claudio Ferrante, ha affermato che: 'Forse i consiglieri si sono un po' distratti e non si sono accorti che le persone con disabilita' hanno protestato davanti allo stadio e al Comune non ricevendo la loro solidarieta', ne' tantomeno la visita o l'interessamento'.

Nelle settimane scorse, infatti, i disabili avevano protestato contro la riduzione (da 100 a 25) dei posti a loro disposizione nello stadio, incatenandosi ai cancelli della tribuna Maiella. L'azione di protesta era stata sospesa solo dall'intervento del Questore e dal suo impegno a fare da mediatore tra le parti.

'Grazie ai controlli e verifiche imposti dallo statuto comunale - spiega Ferrante -, lo stadio e' stato costruito con barriere architettoniche mentre prima del 2009 le barriere all'interno non esistevano'.

 

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