Ventuno sindaci di area centrosinistra, con in testa il primo cittadino di Lanciano Mario Pupillo, hanno chiesto la revoca del cda della EcoLan di Lanciano, la spa che gestisce il servizio rifiuti per conto di 53 comuni del comprensorio frentano. La richiesta "urgente" di convocazione dell'assemblea straordinaria per "revocare il Consiglio d'Amministrazione in carica" e nominarne uno nuovo è arrivata sui tavoli della EcoLan l'11 febbraio scorso. "Grave situazione gestionale della società EcoLan spa" e "criticità del servizio rifiuti connesse all'operatività degli impianti consortili", scrivono nella richiesta i 21 sindaci che chiedono la convocazione dell'assemblea straordinaria "al massimo per la data del 19 febbraio 2013" e con all'ordine del giorno la "revoca del Cda in caria, la nomina del Cda e l'eventuale esercizio dell'azione sociale di responsabilità". I comuni che hanno richiesto l'assemblea e firmato il documento sono: Lanciano, Fossacesia, Altino, Frisa, Treglio, Tornareccio, Archi, Casoli, Lama dei Peligni, Sant'Eusanio del Sangro, Ortona, Roccascalegna, Gessopalena, Torricella Peligna, Colledimacine, Taranta Peligna, Montenerodomo, Palena, Torino di Sangro, Pietraferrazzana e Arielli.
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