"Il nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e' un fine conoscitore della carta Costituzionale e questo lo rende una figura autorevole e di assoluta garanzia in un momento nel quale il nostro Paese e' chiamato a completare il percorso istituzionale delle riforme". Cosi' il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, pochi istanti dopo l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Di Pangrazio e' stato delegato regionale per l'elezione del Capo dello Stato. "Con il mio voto - ha aggiunto - ho contribuito a eleggere una figura di alto profilo istituzionale, ricca di ideali e che ha dimostrato, in passato, di essere esempio di rettitudine e coerenza intellettuale. Al nuovo Presidente della Repubblica - conclude Giuseppe Di Pangrazio - rivolgo un augurio di buon lavoro a nome di tutta la comunita' abruzzese".
"Sergio Mattarella, nuovo Presidente della Repubblica, e' una figura prestigiosa, che ha alle sue spalle una storia politica e personale importante. Lo ricordiamo per il suo impegno nella battaglia contro la mafia, per aver dato i natali ad una legge elettorale, il 'Mattarellum', che e' stata finora la migliore che abbiamo avuto, un rigoroso giudice costituzionale. Una figura di prestigio, che sara' indiscutibilmente all'altezza della Presidenza della Repubblica". Lo afferma la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, vice presidente della Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari. "Attorno a Mattarella - prosegue - il Pd ha saputo ritrovare l'unita' e Matteo Renzi ha dimostrato capacita' tattica e strategica, nell'individuare una figura di alta caratura morale, che sapesse ricompattare non solo la minoranza Pd, ma il Paese intero e su cui far convergere anche i voti di altre forze politiche. Con Mattarella sventolera' sul Colle la bandiera dell'antimafia e del rigore morale".
"Saluto con grande gioia l'elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Con lui al Quirinale avremo la garanzia di poter contare su una personalita' al di sopra delle parti, dotata di un'approfondita conoscenza della Costituzione e del funzionamento delle istituzioni. Rendo certo ai cittadini abruzzesi che sara' mia cura invitare il Presidente neo-eletto a compiere al piu' presto una visita istituzionale in Abruzzo per verificare di persona il cammino intrapreso".
"Anche Pescara fa gli auguri al neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che subentra a Giorgio Napolitano nel piu' alto magistero dello Stato e lo fa in nome e per conto della mitezza, caratteristica che gli viene unanimenmente riconosciuta unitamente alla dirittura morale". Lo afferma il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
"Oltre agli auguri al neo Presidente e a tutti noi - prosegue - vorrei evidenziare come dopo un ventennio sguaiato e di urla scomposte oggi la mitezza segna un altro punto a suo favore come capacita' di ascolto del prossimo, che, naturalmente, non significa cedere sulle proprie idee. Per la sua storia personale, segnata dalla perdita del fratello, morto fra le sue braccia dopo un agguato mafioso nel giorno dell'Epifania del 1980, credo che Mattarella e la sua mitezza significhino anche un punto a favore all'Italia che non si arrende e che porta avanti con saldezza i principi democratici della nostra Costituzione nel modo piu' alto, valori di cui oggi piu' che mai in questo clima di cosi' profonde tensioni sociali c'e' un gran bisogno".
"Non ho votato Mattarella, e' una persona rispettabile, ma ce ne sono tante di persone rispettabili. Mi aspettavo una persona di maggiore autorevolezza e di maggiore spessore internazionale. Ce n'erano tante, perfino nel Pd. Sono due anni che sentiamo parlare della rottamazione e poi il rottamatore chi va a pescare? Un prezioso, elegante e signorile reperto archeologico". Lo dice il vice presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Paolo Gatti (Fi), uno dei grandi elettori. "A lui - aggiunge - auguro comunque buon lavoro e ho applaudito per la sua elezione; nutro grande rispetto per le istituzioni. Non e' una questione di partito o di metodo, ne faccio una questione di figura. Lui e' una figura discreta"
"Spero possa accettare l'invito di una sua visita nel nostro territorio martoriato dal sisma affinche' si possa rendere conto di cosa e' successo e delle gravi difficolta' che gli aquilani stanno vivendo". Cosi' il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, dopo l'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. "Una splendida figura - ha aggiunto il primo cittadino abruzzese -, un uomo libero e di profondi valori, sempre coerente assumendo a volte posizioni non facili, oltretutto in virtu' della sua profonda cultura giuridica potra' svolgere il vero compito che gli assegna l'ordinamento: la difesa della Costituzione". "Sono sicuro sicuro di poter avere anche con il Presidente Mattarella il rapporto di fiducia istituzionale che avevo con l'ex presidente Giorgio Napolitano" ha spiegato Cialente che a Napolitano ha inviato nei giorni scorsi una nota per scusarsi pubblicamente della protesta messa in atto nel maggio 2013 quando fece riconsegnare all'allora Capo dello Stato la fascia tricolore per denunciare la scarsita' di fondi per la ricostruzione che da Roma arrivavano all'Aquila.
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