"La candidatura a sindaco dell'attuale primo cittadino di Rapino, Rocco Micucci, e' stata legittima e regolare. Lo ha stabilito il giudice del Tribunale di Chieti respingendo il ricorso di un cittadino che lamentava il conflitto di interessi del candidato a Sindaco Rocco Micucci in quanto presidente della FIRA Spa, la Finanziaria Regionale Abruzzese". Lo ha reso noto lo stesso Micucci. "Il Collegio - dice - ha ritenuto che 'il ricorso sia ancor prima che infondato nel merito, inammissibile', poiche' sussiste una evidente carenza di interesse alla proposizione del ricorso, presentato addirittura prima di conoscere l'esito della votazione. Il giudice afferma che non puo' sussistere l'interesse del ricorrente in ordine soltanto alla potenziale partecipazione alle elezioni, addirittura quando Micucci non aveva neppur accettato la candidatura". "Il Collegio - aggiunge Micucci - e' poi entrato nel merito: "la Fira Spa e' una societa' di diritto privato partecipata al 51% dalla regione Abruzzo e dal 49% dalle banche. In sostanza non puo' dirsi sussistente alcuna ipotesi di conflitto di interessi tra la carica di Sindaco ricoperta dal Micucci e quella di Presidente di Fira".
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