Pur di non far pagare l'Imu ai suoi concittadini si dice pronto a trasferire il Municipio a quota 2.000 metri: e' la provocazione, ma fino a un certo punto, di Rocco Micucci, sindaco di Rapino, comune alle falde della Majella chietina dopo aver appreso che e' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale un decreto con cui vengono ridefiniti i criteri per l'applicazione dell'esenzione Imu sui terreni agricoli. In base al provvedimento, i cittadini possessori di terreni agricoli residenti nei Comuni compresi fra 281 e 600 metri dovranno pagare l'Imu, mentre sono esenti i Comuni con altitudine superiore ai 600 metri sul livello del mare. "Nei nostri paesi sono tanti i cittadini possessori di terreni, dai quali pero' non deriva nessuna economia oltretutto in questo periodo. Se il Governo non rivedra' questa posizione, trovero' un sistema per salvaguardare la mia comunita' - dice Micucci: trasferiro' il Municipio sulle strutture disponibili in alta montagna, mantenendo la sede operativa in paese. E' una provocazione, certo, ma se serve per fronteggiare il problema sono pronto: sede istituzionale al rifugio Pomilio e uffici per i cittadini dove sono adesso. Vorra' dire che in Consiglio comunale andremo con gli sci".
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