Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito della lettera di risposta della Burgo riguardante il sito della ex cartiera di Chieti, nella quale il gruppo imprenditoriale vicentino esprime la propria adesione alle richieste avanzate dal sindaco circa la rimodulazione del prezzo di vendita dei terreni e il rilancio del progetto In.Te., ha incontrato l'ingegner Merlino, responsabile del progetto gia' denominato In.te., "per concordare con lui un cronoprogramma fatto di certezze e non di pie illusioni che in passato qualche parlamentare di centrosinistra e la stessa amministrazione comunale di identico colore hanno dato ai lavoratori ex Burgo, ai quali, lo ricordo ancora una volta per stigmatizzarne la gravita', fu tolta la fabbrica da sotto i piedi senza alcuna reale garanzia di riassunzione. Appena eletto sindaco - ha dichiarato Di Primio - mi sono trovato a gestire crisi occupazionali devastanti, provocate dalla innegabile congiuntura economica negativa e da errate scelte fatte da chi prima di me governava la citta', ma ne' io, ne' la mia amministrazione abbiamo mai lasciato soli i lavoratori, ne' mai abbiamo allentato l'attenzione sul progetto di reinsediamento produttivo nell'area della ex Cartiera; ultima dimostrazione e' la nota inviata alla Burgo perche' rivedesse i prezzi di cessione dei terreni. Da oggi, vista la dichiarata disponibilita' della Burgo, che ringrazio per aver risposto positivamente al mio appello di veder ridotto il prezzo di vendita dei terreni, si apre un tavolo permanente del quale il Comune offre di essere garante e che potra' chiudersi solo quando vi saranno le certezze di assunzione per i lavoratori ex Burgo ovvero per quanti sono ancora nelle condizioni o interessati ad un ricollocamento presso le unita' produttive che dovranno sorgere laddove c'era la cartiera. Nei prossimi giorni, per dare concreto impulso a quanto sopra, chiedero' di incontrare quanti hanno interesse ad investire per definire con loro le procedure autorizzatorie ma anche per avere l'impegno da parte di questi a riservare assunzioni in favore degli ex Burgo. Allo stesso tempo e allo stesso tavolo dovranno sedere i rappresentanti sindacali e di categoria, il sistema creditizio, gli Enti sovracomunali e la stesso Burgo che torno a ringraziare per la disponibilita' mostrata".
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