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Pubblicato il 21/03/2015 23:11

Chieti, presentato il piano di rilancio dell'ex Burgo

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Ci sono 14 aziende pronte ad insediarsi nell'area

Ci sono 14 aziende pronte ad insediarsi nell'area dell'ex cartiera Burgo a Chieti Scalo nell'ambito del progetto riconversione Inte con la creazione di 437 posti di lavoro, 124 dei quali riservati ai lavoratori dell'ex cartiera di Chieti che ha cessato l'attivita' a fine 2008. Oggi a Chieti , proprio nell'area dell'ex cartiera dove nel frattempo si e' insediata ed opera la 2I Rete Gas, si e' tenuta la conferenza stampa per presentare lo stato dell'arte del progetto, presenti il progettista Domenico Merlino, il vice presidente della Giunta regionale Giovani Lolli, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio e alcuni imprenditori. Le aziende che andranno ad insediarsi operano in diversi settori: si va dall'edilizia alla ricerca di carattere genetico, dai sistemi di smistamento con mezzi elettrici al metalmeccanico ma sull'area ex Burgo nascera' anche un centro della Lism, la Lega italiana sclerosi multipla onlus, una struttura che ospitera' un centro di fisiokinesiterapia, un centro ricreativo e un laboratorio di informatica. "Oggi siamo fieri di poter annunciare - ha detto Merlino, artefice del progetto Inte - che ci sono 14 aziende che hanno firmato l'accordo di carattere generale per ricostruire le loro aziende in questo sito. I tempi sono immediati e dipendono solo dall'ottenimento delle concessioni, abbiamo gia' presentato otto progetti, gli altri sei li stiamo ancora discutendo con la committenza per cui siano gia' pronti e vorremmo cominciare a fare la selezione del personale partendo dalle maestranze della Burgo gia' dalla prossima settimana". "La Regione mette a disposizione gli strumenti che ha in termini di risorse - ha detto Lolli - , sono risorse comunitarie che per fortuna in quest'area possiamo mettere a disposizione in maniera piu' intensa rispetto ad altre aree perche' Chieti Scalo l'abbiamo inserita nel 107.3.C, nel novero delle aree regionali che l'Europa ci chiedeva di indicare come quelle dove si possono fare investimenti piu' intensi. Qui parliamo di aiuti - ha sottolineato Lolli - ma ci devono essere imprenditori che investono i loro quattrini". Di Primio ha assicurato l'impegno da parte dello Sportello unico delle attivita' produttive ad approvare i progetti al massimo in 30 giorni con il rilascio dei permessi a costruire ma anche agevolazioni per quel che concerne i tributi locali per le imprese che si insedieranno nell'area ex cartiera. 

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