''Agli elettori grillini dico che hanno ragione ad essere arrabbiati, ma la strada che hanno scelto e' quella sbagliata''. Lo ha detto Paolo Ferrero a Pescara per la campagna elettorale della Lista Tsipras in Abruzzo. ''Il M5S con il 25% non ha combinato nulla - insiste il segretario del Prc - mentre Togliatti con il 25% dei voti ha cambiato l'Italia. Per il semplice motivo che non basta il voto, bisogna costruire un 'movimento' nella societa'. Quando il Pci aveva il 30% il popolo italiano stava meglio, perche' in quei tempi c'era una forte relazione tra i diritti e i lavoratori''. Agli elettori del Pd invece Ferrero manda a dire che ''se e' vero che la maggioranza del popolo italiano vuole il cambiamento, e che la maggior parte degli elettori del Pd si dichiarano di sinistra, mi pare evidente che Renzi con la sinistra non c'entra niente. Il Pd ormai e' pura gestione del potere con aspetti teatrali. Renzi - chiude Ferrero - e' insomma un gaudente giovinetto che racconta balle. Per esempio nel caso dei 60 mld al Fondo Salva Stati, regala soldi alle banche e non lo dice...''.
Paolo Ferrero in Abruzzo per la campagna elettorale delle Europee a sostegno della Lista Tsipras ha avuto parole dure per il sistema mediatico italiano, che secondo lui ''e' passato dall'olio di ricino alla censura. Io attacco i media che alla Lista Tspiras danno lo 0,7% dello spazio ma non mi passerebbe mai in mente di fare liste di proscrizione, perche' a differenza di quanto fa Grillo c'e' una bella differenza tra intimidazione e critica. Io attacco il sistema per la censura, ma denunciare e' diverso da attaccare chi dice la verita' sul blog di Grillo e viene messo all'indice''.
''E' una campagna elettorale dove si sprecano le balle: Renzi va dicendo che deve fare i compiti a casa mentre non fa altro che fare provvedimenti in linea con quanto chiede l'Europa, cioe' aumentare la precarieta' del lavoro. Sono panzane belle grosse...''. Lo ha detto oggi il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero in Abruzzo per la campagna elettorale a sostegno della Lista Tspipras. ''Molti, anche quelli che i provvedimenti sia sul Fiscal Compact che sul pareggio in bilancio li hanno votati a suo tempo, oggi propongono di uscire dall'euro - prosegue Ferrero - mentre basterebbe che Renzi ritirasse la firma dal Fiscal Compact. La Lista Tsipras pensa che non sia questo il modo di uscire dalla crisi. Ed e' per queste ragioni che la lista di sinistra diventera' il terzo gruppo al parlamento europeo, perche' risponde ad una domanda di giustizia''
''Degli 80 euro in busta paga, cioe' 6 mld in totale, tutti sanno tutto. Dei 60 mld che Renzi si appresta a dare al Fondo Salva Stati, cioe' alle banche, nessuno sa nulla''. Attacca cosi' Paolo Ferrero, in Abruzzo per un giro elettorale a sostegno della Lista Tsipras alle Europee, le politiche del Governo. ''Renzi e' l'ennesimo venditore di pentole coperto dai giornali - insiste il segretario di Rifondazione Comunista a Pescara - Prima dice che va in Europa a battere i pugni poi regala soldi dei cittadini alle banche. Insomma e' uno schifo: l'Italia dovrebbe dire stop ai trattati europei'
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