gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » GLI OPERATORI COMMERCIALI DEL PORTO DI PESCARA CONTESTANO IL DRAGAGGIO
Pubblicato il 03/10/2013 14:02

Gli operatori commerciali del porto di Pescara contestano il dragaggio

pescara, porto, operatori commerciali, costagliola

Gli operatori commerciali del porto di Pescara contestano i lavori promossi dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che sono in corso in questo periodo e riguardano il dragaggio dei sedimenti nell'area della canaletta di accesso al porto canale e la darsena commerciale. Gli operatori, che sono venuti a conoscenza di una planimetria sui lavori in questione finora mai vista, ritengono che questi lavori non consentiranno alle navi di tornare al porto di Pescara perche' per arrivare nel bacino di evoluzione (ad una profondita' prevista di 6 metri) tra le due banchine, si dovrebbe passare sulla sabbia (in un punto dove i fondali previsti sono pari a 3,5 metri). Questi, hanno detto oggi in conferenza stampa il pilota Leonardo Costagliola, Gianni Leardi, Marco Santori e Sabatino Di Properzio, "sono fondali per pescherecci, e le navi non entrano". Chiedono quindi di spostare il bacino di evoluzione e di modificare la profondita' dei fondali (portandola a sei metri) nella zona che le imbarcazioni devono percorrere per arrivare a quest'area di manovra. Sollecitano poi un incontro con i responsabili del dragaggio per illustrare tutte queste criticita' di cui, a quanto pare, non era a conoscenza neppure la Capitaneria di porto, che sarebbe gia' intervenuta per chiedere chiarimenti.
Alle istituzioni, poi, si chiede di intervenire perche' si rischia di "buttare a mare soldi pubblici"

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2