"Sul futuro dell'area ex Cofa faremo la nostra parte, sia predisponendo cio' che serve per procedere alle operazioni di demolizione disposte dalla Regione con la delibera di giunta dei giorni scorsi, sia coinvolgendo la citta', le forze politiche rappresentate in Consiglio che tutti i soggetti portatori di interesse per un concorso di idee che decida cosa farci e con quale mezzo operare". Lo dice il sindaco Marco Alessandrini parlando del futuro dell'area ex Cofa. "E' indispensabile che si proceda - aggiunge - perche' il degrado di quei padiglioni e' una ferita aperta sul water-front della citta', ed e' necessario utilizzare gli adeguati vettori urbanistici per recuperare la vista sul mare che Pescara negli anni ha perduto e anche per cercare la migliore soluzione possibile per potenziare la valenza turistica e ricettiva della zona dove si concentrano il porto turistico Marina di Pescara, l'imbarco turistico-commerciale del porto canale e l'inizio di un lungomare riqualificato che completeremo e restituiremo ad una parte di citta' che ha una vocazione sicuramente strategica, ma ancora tutta da sviluppare". Una prospettiva, questa, che secondo il sindaco "non esclude la possibilita' che il Comune di Pescara possa diventare proprietario di quelle superfici, come gia' rappresentato alla Regione e come lo stesso presidente ha ritenuto possibile tale ipotesi, in piu' di un'occasione"
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