Nasce un impegno fra sindaci e candidati sindaci nel segno dell'area metropolitana allargata ad un confine piu' ampio di quello pescarese: questo il senso dell'incontro voluto dal candidato sindaco di Pescara del centrosinistra Marco Alessandrini e a cui hanno preso parte anche i sindaci di Citta' Sant'Angelo, Spoltore e Francavilla: Gabriele Florindi, Luciano Di Lorito e Antonio Luciani. "Non sono particolarmente favorevole al quesito referendario - ha detto Alessandrini - perche' non credo valga a risolvere i problemi dell'area vasta, che e' piu' ampia, abbraccia tutto il territorio fino a Ortona e Citta' Sant'Angelo. Memori del fatto di aver stipulato un Piano urbano della mobilita' di area vasta siamo consapevoli delle necessita' di coordinare interventi infrastrutturali relativi alla mobilita' e del fatto che dobbiamo essere in grado di fare rete e servizi alla cittadinanza che vive in quest'area e li chiede. Il senso dell'incontro con i sindaci dell'area metropolitana vasta, e' quello di riconvocare i primi cittadini speriamo a brevissimo, nelle competenti sedi istituzionali, per fare rete e superare il vizio italico del campanile e agire: se ognuno facesse un piccolo passo indietro potremmo fare, tutti, insieme, un grande passo avanti". "Il referendum a cui i cittadini sono chiamati - ha sostenuto Di Lorito - e' un referendum che vede un unico corpo elettorale e che non offre una piena attuazione delle sinergie di area piu' vasta. Va fatta un'unica grande riflessione relativa ai servizi. L'indomani delle elezioni bisognera' stilare una lista delle emergenze da affrontare con la nuova compagine di governo della Regione, per dare ascolto e risposte ai territori". "In passato - ha evidenziato Florindi - si provo' a fare una pianificazione a 360 gradi: se non si parte da un'area piu' vasta abbiamo perso gia' e perderemo ancora una pianificazione valida delle risorse che arrivi a tutti"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: