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Pubblicato il 01/12/2014 21:09

Il Governo non investe per il 2015 sul progetto Cosmo-SkyMed

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 Il Governo non investe per il 2015 sul progetto Cosmo-SkyMed, il primo sistema duale (civile e militare) di satelliti radar di osservazione terrestre realizzato dalla Thales Alenia Space per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana. Per il 2015 sono indicati in finanziaria 0 euro, 60 milioni per il 2016 e 170 per il 2017 a fronte di una necessita' di almeno 100 milioni di euro l'anno come previsto in un emendamento presentato dal Pd a livello nazionale ed accolto solo in parte. "La questione verra' riproposta in Senato da Stefania Pezzopane - ha commentato il vice presidente della Regione Giovanni Lolli - per evitare che il progetto si blocchi e scatti la cassa integrazione a zero ore per lo stabilimento dell'Aquila. Quei soldi servono subito e il finanziamento per il 2015 e' di vitale importanza per garantire al progetto di proseguire le attivita' previste. Questa mattina ho partecipato allo sciopero e alla manifestazione dei lavoratori dello stabilimento aquilano di Thales Alenia per condividere il loro allarme e la loro preoccupazione". Thales Alenia Space Italia e' la societa' Capo Commessa a cui e' affidata la responsabilita' dell'intero sistema. Telespazio ha realizzato il segmento di terra del sistema satellitare di osservazione della Terra Cosmo-SkyMed, costituito da quattro satelliti radar. "Stiamo parlando di uno dei piu' grandi programmi spaziali che l'Italia abbia mai affrontato - ha proseguito il vice presidente -. Il risultato di una grande collaborazione nazionale ed internazionale che permettera' di prevenire i disastri naturali e salvaguardare i cittadini. Thales Alenia Space ha dimostrato di avere capacita' e know-how tali da competere con l'industria dei paesi piu' avanzati a livello mondiale nel settore spaziale. Impossibile che il Governo non mostri sensibilita' e attenzione davanti a un progetto di queste dimensioni. Gia' lo scorso anno sono andati avanti con difficolta', non possiamo accettare che non si prevedano finanziamenti per il 2015. Il rischio e' molto alto. Insisteremo anche nei prossimi giorni. Speriamo che in Senato l'emendamento possa essere accolto. E' in gioco il futuro di molti lavoratori altamente specializzati che vi lavorano. Al Comitato delle Regioni ho gia' fatto approvare un ordine del giorno sulla questione: vediamo cosa accadra' nei prossimi giorni e se il Senato sapra' affrontare il problema e garantire continuita'. Ce lo auguriamo tutti"

 "E' incredibile che l'Italia non riesca a trovare nella legge di stabilita' 100 milioni nel 2015 per avanzare nel completamento di un progetto che la porrebbe al centro di una serie di attivita' e servizi per i Paesi europei e dell'intero Mediterraneo. E' a mio avviso ingiustificabile". Cosi' il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, commenta la mancanza di stanziamenti per il completamento del grande progetto italiano di "Cosmo SkyMed". Cosmo SkyMed e' una costellazione di quattro satelliti ad utilizzo duale, vale a dire sia ad uso civile che militare. Due satelliti sono gia' in orbita; occorre realizzarne e lanciarne altri due. "I lavoratori di tutti gli stabilimenti italiani di Thales Alenia, in particolare i 300 dell'Aquila, hanno scioperato, stamani - afferma il primo cittadino - poiche' nella legge di stabilita' non e' previsto il finanziamento. Nell'esprimere solidarieta' all'azienda ed ai suoi lavoratori, alla luce della mia esperienza parlamentare che mi ha visto per otto anni membro del comitato 'Parlamentari italiani per le politiche spaziali', nel quale continuai il lavoro condotto da un altro parlamentare aquilano, l'on. Francesco Aloisio, non posso esimermi da una riflessione politica. Lo spazio, le sue tecnologie, le sue applicazioni, sono un settore strategico; un grande Paese, se vuol rimanere tale, non puo' essere fuori da questa sfida"

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