gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » IL PATTO CON L'ABRUZZO DI INTESA POPOLARE
Pubblicato il 28/01/2013 22:10

Il patto con l'Abruzzo di Intesa Popolare

abruzzo, regione, intesa popolare, bruno di paolo, benigno d'orazio

Cinque punti per il rilancio della regione

Crescita ed occupazione, ricostruzione dell'Aquila, area metropolitana, infrastrutture, valorizzazione dello sviluppo sostenibile. Sono i punti essenziali del "Patto con gli abruzzesi" sottoscritto, oggi, a Pescara, nel corso della presentazione ufficiale dei candidati di Intesa Popolare, da Bruno Di Paolo e Benigno D'Orazio, capilista alla Camera e al Senato. All'incontro ha partecipato il segretario nazionale Giampiero Catone, che ha tenuto a sottolineare la scelta di candidare alla guida delle liste: "persone del territorio e attive nella politica locale - ha spiegato - in quanto sono loro che, una volta eletti, dovranno rispondere ai cittadini. E' tornato il momento di fare politica e per farla ci vogliono i politici che stanno a contatto con i proprio elettori". Il segretario nazionale ha inoltre evidenziato che la partecipazione e i valori sono alla base dell'azione politica di Intesa Polare con l'obiettivo di "andare incontro alle esigenze primarie dei cittadini". Tra i candidati alla Camera e al Senato Lorenzo Valloreja e Nuccio Campli

"Bisogna innanzitutto vedere come si muove Monti. Il dialogo ci puo' sempre essere nell'interesse dei cittadini con Monti o con chicchessia. Bisogna pero' dire ben chiaro dove si vuole arrivare". Lo ha detto, oggi, a Pescara, il segretario nazionale di Intesa Popolare Giampiero Catone, a margine della presentazione dei propri candidati alla Camera e al Senato, sulla possibilita' di un dialogo con Monti. Per Catone non si può' "pensare di continuare a sostenere il sistema bancario perche' si rischia di non fare proprio il bene dei cittadini". Per il segretario di Intesa Popolare "e' emblematico che quando si deve dare un sostegno alle banche sono tutti pronti a correre. Andrebbero riviste tante cose, soprattutto, riequilibrando il sistema finanziario con il sistema produttivo della nazione".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2