"Il governo centrale dovrebbe sostenere il lavoro con interventi che vadano oltre gli ammortizzatori sociali, ma l'unica cosa che finora e' riuscito a fare e' spremere i lavoratori dipendenti". Lo ha dichiarato a Lanciano il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, a margine dell'incontro regionale con i delegati Uilm nelle aziende metalmeccaniche dell'Abruzzo, a proposito delle azioni che il governo tecnico guidato da Mario Monti ha messo in campo in tema di lavoro.
"Dalla riforma delle pensioni, alla questione degli esodati, passando per la riforma del lavoro, il governo non ha fatto altro che spremere i lavoratori dipendenti - ha detto Palombella, a Lanciano per l'incontro regionale con i delegati Uilm delle aziende metalmeccaniche abruzzesi - abbiamo bisogno di politiche che abbassino la tassazione del lavoro, arrivata a livelli che superano il 50 per cento, che liberino le imprese da una burocrazia enorme, che favoriscano nuovi insediamenti produttivi. Bisogna incalzare il governo da questo punto di vista - ha sottolineato il segretario generale della Uilm - perche' non ci potra' essere ripresa senza azioni che preservino il nostro tessuto industriale e che garantiscano i posti di lavoro, oltre alla retribuzione".
"I prossimi 5 mesi di campagna elettorale saranno drammatici, non possiamo permetterci di stare fermi quando il mercato invece continua ad andare avanti". Lo ha dichiarato il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, in merito alle elezioni politiche in programma per la prossima primavera. "Era per questo motivo che al momento della crisi di governo - aggiunge Palombella - fummo tra i pochi a chiedere di andare subito alle elezioni, come in Grecia, perche' il tempo costa e in questa situazione di crisi globale, con una riforma del lavoro che ha reso ancora piu' instabili i lavoratori: di tutto avevamo bisogno tranne che dell'impasse di 5 mesi di campagna elettorale".
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