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Pubblicato il 23/03/2013 07:07

Investimenti nella sanità, botta e risposta Acerbo - Chiodi

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"Trionfalismo fuori luogo" dice il consigliere, "inutile fare delle polemiche sterili sulle differenze di investimento tra le Asl", replica Chiodi

Botta e risposta tra il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, e il presidente della Regione, Gianni Chiodi sugli investimenti in ambito sanitario. Acerbo aveva definito "trionfalismo fuori luogo" quello di Chiodi in merito ai 40 milioni di investimenti. "Il presunto risanamento - ha detto Acerbo - e' stato pagato due volte dai cittadini con le tasse e con i tagli. Ben poco si e' visto sul piano effettivo della razionalizzazione della spesa. Il sottoscritto rifugge da logiche campanilistiche e vorrebbe discutere anche e soprattutto del che cosa e come si spende. Per esempio vien da domandarsi: come mai - a fronte di lunghissime liste d'attesa - non si acquistano Risonanze Magnetiche? A chi debbono rivolgersi i cittadini quando apprendono che per une same bisogna attendere molti mesi?', chiude Acerbo.

Pronta la risposta di Chiodi. 'I 40 milioni di investimenti - ha detto il presidente della Regione - in attrezzature sanitarie non sono finanziamenti elargiti alle Aziende Sanitarie dal Commissario, che quindi non ha deciso ne' gli importi impegnati per singola Azienda e ne' il tipo di attrezzature da acquistare'.

Chiodi  aggiunge: 'Le Asl in totale autonomia, tenendo conto delle necessita' dei reparti e distretti e dell'usura dei macchinari esistenti hanno deciso quanto investire in attrezzature sanitarie e quanto da utilizzare per altri progetti. Il caso che ha attirato l'attenzione e' quello della differenza di importo impegnato per l'acquisto di attrezzature tra le Asl, soprattutto quelle di Pescara e Teramo. La Asl di Pescara nel 2012 ha gia' acquistato e ha in funzione piu' di 2 milioni di attrezzature e sta predisponendo le gare relative all'acquisizione altri macchinari (da completare in linea di massima entro il corrente anno) tra cui: 1 acceleratore lineare, 1 TAC simulatore, 5 TAC, 1 Risonanza magnetica settoriale, 1 Sistema angiografico cardiologico, 5 Ecotomografi 'top di gamma', 8 Ecotomografi medi, 3 Ecocardiografi, 6 colonne laparoscopiche chirurgiche, 1 Robot chirurgico, 3 Mammografi digitali, 1 Neuronavigatore, 5 Portatili radiologici, 7 Lavaendoscopi: il tutto per un importo presumibile superiore ai 4 milioni di euro. Altre attrezzature di vario tipo e di importo piu' limitato saranno comunque messe in programma tra il 2013 ed il 2014. La differenza con Teramo e' spiegabile anche dai diversi progetti che le 2 Asl hanno deciso di portare avanti, infatti nell'ambito degli interventi dell'art. 20, 2 Accordo di Programma Stralcio rimodulato, la Asl di Teramo ha presentato un piano per l'adeguamento a norma e potenziamento del Presidio Ospedaliero del Mazzini decidendo di destinare una parte importante della somma pari a quasi 5 milioni di euro all'acquisizione di attrezzature tra cui l'acceleratore lineare e l'angiografo, importo che gia' fa parte dei 18 milioni complessivi in quanto le gare sono gia' partite e si avvicinano alla conclusione. Invece, la Asl di Pescara sempre per lo stesso Accordo di Programma ha presentato un progetto per quasi 15 milioni per la ristrutturazione del Presidio Ospedaliero del Santo Spirito, che comprende l'acquisizione di attrezzature per 3 milioni e mezzo tra cui una Pet Tac, la cui gara partira' a breve'.

Conclude Chiodi: 'Le preoccupazioni del consigliere Acerbo non sono giustificate. Le nostre Aziende sanitarie hanno dimostrato in questi anni che e' possibile presentare bilanci in pareggio o in utile come e' il caso delle Asl di Pescara e Teramo, di risparmiare i soldi dei contribuenti utilizzando lo strumento delle gare e ben presto saranno in grado di fornire ai pazienti le migliori strumentazioni esistenti sul mercato. E' inutile fare delle polemiche sterili sulle differenze di investimento osservate in un preciso momento in quanto tre Asl hanno gia' fatto partire le gare per l'acquisto delle nuove attrezzature tra la fine del 2012 e i primi giorni del 2013 mentre per la Asl di Pescara partiranno nelle prossime settimane. A questo punto se consideriamo anche i futuri acquisti di Pescara (per un totale di quasi 10 milioni, compresi i 2 milioni gia' spesi) gli investimenti complessivi in attrezzature saranno a livello regionale pari a 48 milioni'.

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