"Il Pd non si e' accorto che risale al 2012 la delibera commissariale con la quale si estromette la politica dalla nomina dei manager. Questa superficialita' ha dell'imbarazzante per chi aspira a governare la Regione". Per il Commissario ad acta per la Sanita', Gianni Chiodi, che interviene rispetto all'annuncio del gruppo del Pd in Consiglio regionale di voler presentare una risoluzione, con cui chiedere che i manager siano selezionati su base curriculare, e' "stupefacente che si possano commettere tali errori di disattenzione in una materia che tocca profondamente le corde dei cittadini. E' proprio per questo che l'Abruzzo, prima regione in Italia, grazie ad una pronta reazione del Commissario ad acta - insiste Chiodi - ha recepito le indicazione di una norma nazionale - e non del Pd - e con l'Agenas ha rinnovato l'Albo regionale, indicando nella competenza e nella ricchezza e specificita' curriculare il criterio guida per la scelta delle figure manageriali. Quindi e' una realta', proprio in Abruzzo, il criterio meritocratico nella selezione dei direttori generali delle Asl. Forse il Pd pensa troppo a se' e talmente poco ai cittadini da trovarsi sempre un passo indietro". La delibera commissariale di recepimento della norma nazionale e' del 16 ottobre del 2012 n. 674. Sul portale della Regione e' possibile leggere l'elenco degli idonei alla nomina a direttore generale delle Asl.
La contro replica di Camillo D'Alessandro
"Cio' che e' stupefacente che Chiodi parli senza neanche aver letto la risoluzione. Noi con la nostra proposta proponiamo ben altro dal 'minimo sindacale' al quale si e' adeguato Chiodi, ovvero la Regione stabilisce gli obiettivi; l'Agenas non solo individua, ma sceglie i migliori, non lasciando la scelta alla Giunta regionale su un elenco di aventi titolo; sempre l'organismo indipendente valuta il raggiungimento degli obiettivi e propone conferma o revoca incarico, cosa che oggi fa la Giunta. Chiodi non ha fatto nulla di quanto da noi proposto". A sostenerlo e' il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Camillo D'Alessandro. "E' stupefacente - conclude D'Alessandro - la congiuntura astrale, ad esempio alla Asl di Teramo, dove guarda caso, sei consiglieri comunali sono diventati primari o vice primari. e'' stupefacente che Chiodi, attraverso gli attuali manager asl, faccia nominare un suo amico a coordinare un progetti per la rete di emergenza urgenza senza che il nominato se ne sia mai occupato in precedenza e senza essere neanche un medico, occupando si di altro nella sua vita professionale".
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