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Pubblicato il 26/06/2012 17:05

L'Aquila - In Consiglio dei Ministri si punta alla chiusura dell'emergenza

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Proposta del ministro Barca per predisporre un testo che restituisca le competenze agli Enti locali.

Chiudere la fase dell'emergenza restituendo alle amministrazioni locali le competenze sulla ricostruzione. E' la finalità di un provvedimento discusso oggi dal consiglio dei ministri per le conseguenze del sisma in Abruzzo del 2009.

"Al fine di anticipare la chiusura della fase emergenziale post-terremoto in Abruzzo -si legge nel comunicato di Palazzo Chigi che illustra i provvedimenti esaminati oggi nel corso della riunione- il consiglio dei Ministri ha condiviso la proposta del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca di predisporre un testo normativo che restituisca le adeguate competenze agli Enti locali, dando certezza e trasparenza -conclude il comunicato- su tempi e qualità della ricostruzione, con adeguato bilanciamento tra esigenze del territorio e interesse nazionale".

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, esprime 'soddisfazione' e ringrazia Governo e in particolare il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, “per avere condiviso nella seduta odierna del Consiglio dei Ministri la proposta dello stesso ministro Barca”.

 

“Credo - dice Cialente - che questo rappresenti un ulteriore segnale positivo rispetto al fatto che si sta finalmente intraprendendo la strada per recuperare i tre anni persi per tornare al normale equilibrio istituzionale nella ricostruzione. Il fatto di avere una legge, e dunque una certezza sulle norme e sui tempi,  mi conforta nel pensare con ottimismo che presto sarà possibile partire non solo con la ricostruzione delle abitazioni più danneggiate della periferia e con quella del centro storico ma, anche e soprattutto, con il rilancio del comparto economico e produttivo”.

“La mia speranza - conclude Cialente - e' che si brucino così le tappe per il passaggio di consegne della nuova governance e credo di poter affermare che si tratti di un'esigenza condivisa anche dal Governo e dallo stesso Commissario”.

 

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