'Per le imprese del cratere del terremoto la definizione della questione dei contributi Inps e Inail e' un fatto dovuto. Sta a noi andare a Bruxelles a risolvere la situazione'. Lo ha detto il ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca, intervenendo all'Aquila ad un incontro con gli attori della ricostruzione post terremoto nel corso dell'assemblea annuale dell'Ance, alla quale ha preso parte anche l'ex sottosegretario alla presidenza del consiglio, l'abruzzese Gianni Letta.
La questione riguarda la restituzione dei contributi Inps e Inail sospesi dopo il sisma prevista al 40% e che ora per la procedura di infrazione della commissione europea recepita dal ministro del Lavoro Fornero rischia di tornare al 100%. La vicenda ha provato polemiche e mobilitazione nel territorio del cratere del terremoto. Barca ha annunciato che in vista dell'incontro di una delegazione italiana a Bruxelles "sono già stati attivati contatti ai massimi livelli con il commissario Almunia". Letta, a tale proposito, ha chiesto che la delegazione sia la piú autorevole possibile. Sulla questione, Barca ha spiegato che l'Italia è stata colta in fallo e che "due diverse amministrazioni dello Stato hanno deciso di agire diversamente su ingiunzione e sospensione, un fatto amministrativo non buono".
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