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Pubblicato il 18/11/2013 20:08

L'Aquila, sgomberati i Map nelle zone a rischio dissesto idrogeologico

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Sgombero immediato, legato a ragioni di sicurezza, dei manufatti abitativi provvisori realizzati in zone a grave rischio di dissesto idreogeologico (P4). E' l'esito del briefing settimanale tenuto dal sindaco dell'Aquila, Masssimo Cialente, con i dirigenti comunali ed i membri della Giunta. ''Abbiamo verificato - riferisce il Primo cittadino - l'esistenza di manufatti temporanei ad uso abitativo realizzati, a seguito del sisma in aree cosiddette P4, ossia ad altissimo rischio idrogeologico e di esondazione. Per ragioni di sicurezza e di tutela della legalita' - spiega meglio - non e' possibile tollerare oltre tali palesi e acclarati abusi, tanto piu' che il Comune dell'Aquila e' gia' intervenuto con una disposizione di smantellamento, vincendo anche in sede di ricorsi al Tar''.

''Pertanto - impone Cialente - i cittadini che dimorano in tali manufatti sono tenuti a liberarli immediatamente. Coloro che sono titolati ad avere i benefici in termini di assistenza alla popolazione, vale a dire quanti hanno l'abitazione principale in categoria E e in assenza di dichiarazione di fine lavori, possono recarsi negli uffici competenti, in via Rocco Carabba 6, per chiedere l'assegnazione di un alloggio nei quartieri Case o Map''.

 ''Mi rendo conto della gravita', anche sociale, di un tale atto - riconosce - tuttavia assolutamente necessario, anche alla luce di quanto emerso nel corso dei tavoli istituzionali per l'ordine e la sicurezza pubblici e in relazione alla mia delega in materia di Protezione civile. Intanto - annuncia in conclusione - il settore comunale Urbanistica sta provvedendo ad una verifica globale della situazione, anche per quanto riguarda i manufatti che insistono in aree P3, ossia caratterizzate dal medesimo rischio, seppure in maniera minore, ma comunque inedificabili''. Per tutti i manufatti verranno verificati i requisiti di legge ai sensi della normativa vigente, sia in materia urbanistica che di disposizioni post sisma.

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