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Pubblicato il 04/10/2012 14:02

L'opposizione contro la giunta Mascia

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La minoranza al comune di Pescara invita il sindaco le dimissioni

Dimissioni subito. E' la richiesta che la minoranza al Comune di Pescara lancia al sindaco Luigi Albore Mascia che nei giorni scorsi ha minacciato di "lasciare" nel caso in cui non dovesse andare in porto l'operazione di salvataggio di Pescara Parcheggi, i cui conti sono in rosso. L'opposizione ha contestato non solo la gestione di questa vicenda ma anche l'operato della giunta Mascia. "Con la bocciatura della delibera su Pescara Parcheggi abbiamo registrato sia il fallimento di questa societa' che dell'amministrazione comunale - ha detto Moreno Di Pietrantonio (Pd). Non e' sufficiente che il sindaco minacci le dimissioni, le deve presentare perche' la citta' non puo' di questo stallo, di un governo debole che non ha una maggioranza. Deve dare alla citta' la possibilita' di votare un governo che abbia passione, cuore, voglia di fare".

Sempre dai banchi del Pd Gianluca Fusilli ha fatto notare che "di Pescara Parcheggi parliamo da tre anni ed era noto a tutti che sarebbe andato a finire cosi'. Di questa delibera si parla da dieci o dodici sedute ed e' evidente che non c'e' una maggioranza che intende votarla. Non piace, pero', la minaccia del sindaco di mandare tutti a casa per spuntare il voto". Critiche anche da Adelchi Sulpizio (Idv): per lui "Pescara parcheggi e' l'emblema di questa amministrazione che in tre anni non ha fatto nulla, neppure l'ordinario".

Giuseppe Bruno (Fli) ha consigliato alla giunta di "prendere atto della propria incapacita' e di cambiare composizione, modificando poi la strategia su Pescara Parcheggi" mentre parlando della maggioranza ha fatto notare che "si e' cominciato con 24 consiglieri e oggi non se ne riescono a contare neppure 21". Polemico anche Giovanni Di Iacovo (Sel): "Non era necessario arrivare ad una crisi cosi' drammatica per capire che e' necessario andare a casa. Basta vedere come e' ridotta la citta'. E in futuro non andra' meglio perche' non hanno i numeri".

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