E' entrata in vigore da oggi la legge regionale n. 8 'Interventi per favorire la mobilita' ciclistica' che prevede una serie di adempimenti per Regione, Province e Comuni, per favorire l'uso della bicicletta in ambiti urbani ed extraurbani. 'E' un piccolo passo avanti per lo sviluppo della mobilita' ciclistica nella nostra regione - ha commentato il CCiclAT-Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano - peccato che la norma, negli oltre due anni che sono passati dalla presentazione del progetto di legge all'approvazione, abbia perso gran parte della sua efficacia, diventando, di fatto, una legge di intenti priva di quelle prescrizioni utili a far si che le amministrazioni adottino atti concreti per la mobilita' sostenibile'.
'Ci aspettiamo adesso - conclude il CCiclAT - che la Regione per prima approvi il piano regionale della mobilita' ciclistica, seguita dalle province, che prima della loro probabile abolizione potranno, con pochissima spesa, creare strumenti di pianificazione che saranno di riferimento per i comuni. Attendiamo, inoltre, che venga finalmente stipulato il nuovo contratto di servizio con Trenitalia che preveda il trasporto gratuito delle biciclette sui treni; che la Provincia di Teramo decida, finalmente, come impiegare i 5 milioni di euro di fondi FAS che sarebbero dovuti servire a completare il corridoio verde adriatico; che in Provincia di Chieti inizino i lavori della Via Verde della Costa Teatina e che nelle citta' abruzzesi si passi dai proclami agli interventi concreti'.
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