Parte domani alle 8 la protesta dei cittadini della Val di Sangro per chiedere il "congelamento del debito pubblico, il blocco retroattivo di tutti i provvedimenti esecutivi di Equitalia e la convocazione immediata di nuove elezioni. E' quanto annuncia una nota diffusa dal coordinatore regionale di Forza Nuova Abruzzo, Marco Forconi. L'iniziativa si terra' nell area commerciale-mercato di Atessa, nei pressi del casello autostradale della A-14 Val di Sangro. "In queste giornate di lotta si e' resa visibile una nuova importante aggregazione popolare composta da agricoltori, camionisti, precari, disoccupati, commercianti, imprenditori, studenti, che non sono oggi rappresentati in Parlamento, ma che rappresentano la maggioranza in Italia - si legge nella nota - una maggioranza non silenziosa, non violenta, ma radicale e ribelle. La sofferenza imposta dal fisco e da Equitalia, la cessione di sovranita' monetaria e nazionale, l'impoverimento della nazione, e la vendita di parti importanti della ricchezza italiana sono imputabili ad una classe politica corrotta e illegittima. La rivolta - afferma Forconi - ha reso evidente l'incapacita' di partiti e sindacati di interpretare le aspirazioni e i bisogni dell' Italia scesa in piazza in questi giorni". La nota si chiude con l'indicazione dei portavoce della protesta che partira' domani in Val di Sangro, Ettore Tumini e Gianpaolo Di Vincenzo, imprenditori del settore autotrasporto "in crisi per la mancanza di lavoro e l'accesso al credito sempre piu' difficile", come spiega lo stesso Tumini, che esclude blocchi alla circolazione stradale.
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