Il WWF punta il dito contro la decisione della Gtm (Gestione trasporti metropolitani) di riprendere i lavori della filovia sulla strada parco di Pescara, senza attendere il giudizio del Tar previsto per il prossimo 19 giugno.
"La scelta dal presidente della Gtm Michele Russo - sostiene Loredana Di Paola,del WWF - di iniziare i lavori di elettrificazione aerea del tracciato filoviario, a prescindere dalle preoccupazioni espresse dalle amministrazioni comunali di Montesilvano e oggi anche di Pescara, e' francamente inaccettabile. La risposta al Sindaco di Pescara che chiedeva di attendere il prossimo Giudizio del Tar appare arrogante e non fondata.Fermare i lavori fino alla sentenza del Tar e' un atto di responsabilita' dinanzi a tutti i cittadini, non solo pescaresi, anche in ragione del fatto che la parte piu' consistente del finanziamento (che andrebbe oggi speso per l'elettrificazione) potrebbe andare persa se il Tribunale dovesse bloccare definitivamente l'opera".
"La Gtm invece di preoccuparsi dell'elettrificazione - sottolinea Vanessa Oppo, dell'associazione Carrozzine Determinate -, dovrebbe risolvere il problema delle barriere architettoniche, criticita' evidenziata e prescritta dallo stesso Comitato V.I.A.. Ad oggi non c'e' all'orizzonte alcun progetto esecutivo a riguardo ne' e' chiaro chi e come si dovra' accollare gli oneri. Se il tracciato non sara' messo a norma, non passera' mai il vaglio della Commissione di Sicurezza. Inutile spendere altri soldi prima".
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