L'intera Commissione assembleare Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale delle Marche ha sottoscritto una mozione bipartisan che impegna la giunta a concludere definitivamente il procedimento relativo all'elettrodotto Fano-Teramo, avviato nel 2005, decretando ''un no definitivo alla realizzazione dell'opera''. Primo firmatario della mozione e' il presidente della Commissione Enzo Giancarli, che aveva convocato svariate audizioni sull'elettrodotto con associazioni, sindaci e comitati cittadini dei territori coinvolti.
Nel febbraio scorso, il consiglio regionale aveva approvato una risoluzione che impegnava la giunta a riprendere tempestivamente un confronto con la Terna spa, per verificare e aggiornare i dati del fabbisogno energetico nazionale e le possibili nuove soluzioni tecniche, a sospendere la procedura avviata per l'elettrodotto, a individuare un nuovo tracciato, frutto di una concertazione con tutto il territorio e a condividere in modo trasparente con le comunita' locali le misure compensative su tutta la zona interessata dal progetto. A luglio il presidente della giunta Gian Mario Spacca ha ufficializzato che non era possibile raggiungere un accordo con Terna a causa del dissenso espressamente manifestato sia dagli enti locali che dalle comunita' interessati dal percorso dell'infrastruttura. ''Nell'occasione - ricorda una nota - Spacca espresse chiaramente la necessita' di concludere in modo definitivo il procedimento amministrativo iniziato nel 2005''. La mozione e' stata sottoscritta da tutti i membri della Commissione, Enzo Giancarli (Pd), Daniele Silvetti (Centro Destra Marche), Mirco Ricci (Pd), Massimo Binci (Sel), Luca Marconi (Udc), Francesco Acquaroli (Centro Destra Marche), Sandro Donati (Scelta Civica), e dai consiglieri, Bellabarba (Pd), Pieroni (Alleanza riformista) Sciapichetti (Pd), Comi (Pd).
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