"Sogno un furgone Ducato che una volta uscito dagli stabilimenti di Atessa, poi rimanga qui in Abruzzo per la sue successive trasformazioni in molteplici applicazioni industriali. Un Ducato diventa autoambulanza, diventa camper, diventa minibus, oltre a infinite altre modalita' di utilizzazione. Lo dobbiamo e possiamo fare qui, in Val di Sangro. Noi vogliamo industrializzare la trasformazione del Ducato in Abruzzo: questa e' la nostra proposta". Lo ha detto il capogruppo del PD Camillo D'Alessandro, nel suo intervento durante la cerimonia di consegna della Medaglia Aprutium a Sergio Marchionne. "Assumiamo l'impegno che mai piu' possa accadere di non inserire quale infrastruttura strategica prioritaria il completamento della FondoValle Sangro. Noi - ha continuato D'Alessandro rivolgendosi a Marchionne - le garantiamo il diritto alla velocita' degli spostamenti e ci candidiamo a essere il primo partner industriale della Fiat". D'Alessandro, infine, ha chiesto in modo diretto a Marchionne di aprire la seconda fase delle relazioni sindacali in Italia. "Dopo lo scontro - ha concluso l'esponente del PD - dopo i pronunciamenti della Corte costituzionale, dopo la chiarezza delle posizioni, nel rispetto della volonta' della maggioranza dei lavoratori e dei contratti sottoscritti, nel rispetto del diritto alla rappresentanza sindacale, lei puo' riannodare il filo spezzato"
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