"Dopo la decisione di Antonio Di Berardino di rinunciare a candidarsi, parte del gruppo dirigente del Pd di Montesilvano oggi sceglie di rischiare la spaccatura e di rompere la coalizione. Sono costretta a prendere atto che, pur avendo trovato una sintesi su Di Berardino, con la sua rinuncia ora c'e' una totale spaccatura". Lo dice il segretario provinciale di Pescara del Pd, Francesca Ciafardini, a proposito delle problematiche relative all'individuazione del candidato sindaco della citta' . Ciafardini non commenta la richiesta di commissariamento del partito cittadino avanzata dall'ex sindaco, Attilio Di Mattia, ma si dice convinta che "per il futuro ci sara' molto lavoro da fare per ricreare l'unita', la condivisione dei valori, il concetto di squadra ed il rispetto delle regole".
"Stiamo andando incontro a qualcosa che ha piu' il sapore della transizione e della conservazione dello status quo - aggiunge il segretario -, piuttosto che del cambiamento. A Montesilvano il Pd paga spaccature antiche, a cui si e' aggiunta una non completa armonizzazione di coloro che sono arrivati dall'Idv". "Per due mesi mi sono dedicata a perseguire la strada che ritenevo piu' giusta, quella necessaria, soprattutto dopo il defenestramento ad opera di alcuni. Una strada dedicata al cambiamento progettuale per la citta', affinche' si mettesse in campo una squadra rinnovata e capace, con l'obiettivo di trovare l'unita' del partito e della coalizione. Oggi - conclude Ciafardini - prendo atto del fatto che non siamo riusciti a percorrere la strada auspicata".
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