Nasce anche in Abruzzo "Officina per l'Italia", la piattaforma culturale e programmatica lanciata da Fratelli d'Italia e aperta a tutte le anime del centrodestra. L'iniziativa e' stata ufficializzata, questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, da Roberto Petri, coordinatore regionale di "Officina per l'Italia", e dal responsabile provinciale Armando Foschi, consigliere comunale di Pescara e fino a ieri capigruppo del Pdl. Presenti diversi esponenti politici, tra cui i consiglieri regionali Emiliano di Matteo e Alessandra Petri, gli ex parlamentari Nicola Carlesi e Lucio Zappacosta, l'ex assessore regionale Francesco Sciarretta, l'assessore comunale Nicola Ricotta.
Roberto Petri ha annunciato che "Officina per l'Italia" presentera' delle liste alle prossime elezioni regionali a sostegno della candidatura del presidente uscente Gianni Chiodi " perche' - ha sottolineato - ha dimostrato di saper guidare la nostra regione in modo onesto e lineare. E' riuscito inoltre a superare le emergenze della sanita' e del terremoto, pochi altri sarebbero riusciti a farlo come ha fatto lui".
Il nuovo soggetto politico, che il prossimo 16 novembre, a Roma, presentera' la carta dei valori ed iniziera' il processo costituente, sara' presente in Abruzzo anche alle elezioni dei comuni con piu' di 15mila abitanti, mentre nei comuni con meno di 15 mila aitanti favorira' la costituzione di liste civiche alternative alla sinistra. E' prevista anche l'apertura di una sede regionale a Pescara.
"Iniziamo- ha sottolineato Petri - un percorso di ricostituzione e riorganizzazione di quella che e' l'area di destra. Un'area che nel passato ha superato anche il 20 per cento dell'elettorato e che oggi, in virtu' delle ultime vicende politiche italiane, praticamente e' dispersa e disorganizzata. L'obiettivo - ha proseguito - e' quello di costruire un forte partito di destra, radicato sul territorio, e di dare nuovamente un punto di riferimento a tutti coloro che si riconoscono nei valori e nei principi della destra italiana degli ultimi 60 anni". " Non c' e' - ha precisato Armando Foschi - nessuna fibrillazione all'interno della maggioranza al Comune di Pescara. Restero' come indipendente nel Pdl. Intanto ho rimesso il mio mandato di capogruppo nelle mani dei dirigenti del partito".
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