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Pubblicato il 12/11/2014 09:09

Nasce una commissione per discutere dell'elettrodotto Villanova - Gissi

commissione

Una commissione composta da delegazioni di cittadini, amministratori comunali e rappresentanti della societa' Terna per discutere delle problematiche legate alla realizzazione dell'elettrodotto Gissi-Villanova di Cepagatti. E' quanto deciso nel corso dell'assemblea pubblica che si e' svolta nel pomeriggio. L'incontro e' stato convocato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, su richiesta dei cittadini e degli amministratori. La commissione tecnica, ha garantito il governatore, si avvarra' della "mediazione politica della Regione Abruzzo". Il presidente ha convocato per il prossimo 20 novembre, a Pescara, la prima riunione della commissione, "con l'impegno da parte di Terna a sospendere i lavori nei propri cantieri". L'opera e' fortemente contrastata dai cittadini e dalle amministrazioni di gran parte dei 16 comuni attraversati dal tracciato. Il presidente D'Alfonso ha indicato una metodo "necessario per il confronto", invitando tutti i soggetti interessati a "formare rappresentanze essenziali dei Comuni e dei cittadini in grado di avviare un confronto serio con Terna con la mediazione politica della Regione Abruzzo". Le problematiche indicate da D'Alfonso, che dovranno essere messe sul tavolo del confronto, riguardano: "la consistenza tecnica dell'inquinamento elettromagnetico; il danno da fruttuosita' delle singole proprieta' dei cittadini; la possibilita' di immaginare e disegnare, con le necessarie compatibilita' tecniche, un percorso alternativo".

"E' essenziale e fondamentale - ha sottolineato il governatore - che le parti si confrontino sul merito, nella convinzione che si arrivi ad una risultato mediato. Da parte di tutti, quindi, deve esserci, quando patiranno i tavoli di confronto, la convinzione di un atteggiamento positivo, in grado di garantire una posizione di equilibrio necessaria per arrivare ad una soluzione condivisa. Il punto di mediazione - ha concluso D'Alfonso - andava trovato prima, ma non per questo la Giunta regionale e il suo presidente vogliono chiamarsi fuori dal confronto con i cittadini e con l'azienda"

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Presidio dei deputati e degli attivisti del Movimento 5 Stelle, stamani, a Cepagatti, per evitare l'occupazione di un terreno privato da parte di Terna, nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'elettrodotto Villanova-Gissi. L'obiettivo dei grillini e' quello di "bloccare l'opera, convincendo le amministrazioni locali a recedere dal contratto e la Regione a fare marcia indietro rispetto al progetto". L'area scelta per il presidio e a cui faceva riferimento l'atto d'urgenza notificato da Terna in cui si riferiva dell'occupazione del terreno, in localita' Villareia, nei pressi del centro commerciale Megalo' e poco distante dal fiume Pescara, e' di proprieta' del deputato abruzzese Daniele Del Grosso. A manifestare con lui c'erano i colleghi Gianluca Vacca, Andrea Colletti, Carlo Sibilia, Manlio Di Stefano e Michele Dell'Orco, assieme ad attivisti e cittadini contrari al progetto. Grazie ad una vera e propria catena umana, gli esponenti pentastellati spiegano di aver impedito l'accesso agli operai di Terna, evitando cosi' l'occupazione del terreno, divenuto simbolo della battaglia per il 'no'.

 

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