Un piano di interventi da 8 milioni di euro per tentare di risolvere l’emergenza idrica che interessa Guardiagrele e i comuni limitrofi. E’ questo il contenuto del progetto finalizzato alla risoluzione definitiva e strutturale, redatto dalla Sasi e presentato stamani in prefettura a Chieti nel corso del secondo incontro presieduto dal Sottosegretario, Giovanni Legnini, alla presenza del Prefetto Rocco De Marinis, del presidente della Sasi, Domenico Scutti, dell'Ingegner Pierluigi Caputi, Dirigente del Servizio Tecnico regionale dei LL.PP, dell'Assessore provinciale alla Protezione Civile, Donatello Di Prinzio, dei sindaci di Guardiagrele, San Martino sulla Marrucina, Filetto, Orsogna e Pennapiedimonte, dei consiglieri comunali di minoranza del comune di Guardiagrele e dei rappresentanti del comitato per l'acqua Guardiagrele.
“Nella precedente riunione, svoltasi il 3 gennaio scorso, la S.a.s.i era stata incaricata della redazione di un progetto preliminare di risanamento delle opere di captazione e delle condutture – ha spiegato il Sottosegretario Legnini - e oggi ha presentato la sua proposta che prevede un investimento di circa 8 milioni di euro, di cui 2,5 mln interesseranno solo il Comune di Guardiagrele e 600 mila euro saranno utilizzati per realizzare un nuovo pozzo. Ora resta l’obiettivo di individuare le soluzioni per far fronte, nel breve periodo, alll’emergenza e per reperire al più presto le risorse necessarie per effettuare tutti gli interventi che servono. Come rappresentante del governo ho ribadito con forza il mio impegno su questo fronte ed ho pertanto sollecitato il Presidente della Sasi, ingegner Domenico Scutti, a far pervenire quanto prima il progetto alla Regione Abruzzo e al Ministero delle Infrastrutture affinché con un accordo tra i due livelli di governo la risoluzione di tale emergenza, che si trascina da anni, venga inserita tra le priorità dei progetti da finanziare”.
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