''E' mia intenzione insistere in modo fermo su quella che io chiamo l'emergenza ferrovie in Abruzzo: non e' l'unica, ma certamente e' una delle piu' importanti''. Lo ha detto oggi il sottosegretario Giovanni Legnini a margine del convegno "Infrastrutture minori e sviluppo locale" svoltosi nel comune di Giuliano Teatino. ''La necessita' di favorire i treni locali, cosa che abbiamo ampiamente detto a Ferrovie dello Stato, va di pari passo con il completamento di alcune strutture viarie quale la fondovalle del Sangro con cui siamo a buon punto. A questo si deve aggiungere la banda larga e una definizione fondamentale dei ruoli dei porti di Ortona e Vasto, due eccellenze abruzzesi, che non entrano assolutamente in contraddizione tra di loro e tantomeno con quello di Pescara''. Al convegno e' presente anche Antonio Di Pietro che, perfettamente d'accordo con Legnini ha detto che ''c'e' un nodo ferrovie in Abruzzo da sciogliere e gli abruzzesi su questo dovrebbero suonare una sveglia in comune''. Nel confermare le parole dell'ex presidente dell'Idv, Legnini ha detto che Di Pietro e' stato un ottimo ministro dei trasporti e che ha lavorato anche per il bene dell'Abruzzo
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