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Pubblicato il 29/06/2013 19:07

Parco Costa Teatina, Febbo risponde ad Acerbo

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Sul costituendo Parco della Costa Teatina si alza il livello dello scontro politico. Alla nota di Maurizio Acerbo, consigliere regionale di Rifondazione Comunista che sollecitava la nomina di un Commissario, ha replicato l'assessore Mauro Febbo. Acerbo ha ricordato che ''il 30 giugno e' prevista la scadenza per consegnare al Ministero la proposta di perimetrazione della Costa teatina'' e sostiene che ''davanti a una mancata proposta da parte della Regione Abruzzo, si deve procedere alla nomina di un Commissario ad acta che provveda alla perimetrazione''.

''Oggi, con l'avvicinarsi della scadenza e, quindi, della minaccia del Commissariamento, l'assessore Febbo tenta la carta della proroga. Dopo tutto questo tempo non vogliamo altre prese in giro - scrive Acerbo - Il 13 aprile decine di migliaia di abruzzesi nella manifestazione a Pescara hanno detto forte e chiaro il proprio si' al parco della Costa teatina. E' ora di passare dalle parole ai fatti''.

Per l'esponente Prc ''la proroga servirebbe soltanto a perdere altro tempo ed a sfruttare l'argomento Parco per l'ennesima campagna elettorale delle regionali; per quanto non si sia mai visto nella storia della legge 394/91 che un Parco sia stato istituito da un Commissario ad acta, in questa fase la nostra posizione non puo' che appoggiare il commissariamento''.

''Si e' perso troppo tempo prezioso - conclude ancora Acerbo - i Comuni necessitano di investimenti sulle aree di risulta dell'ex tracciato e di una programmazione di sviluppo del turismo ecosostenibile; il Parco e' l'unica possibilita' che abbiamo per mettere in atto una nuova politica di rilancio economico del territorio''. Acerbo invita pertanto il Pd e in generale i parlamentare abruzzesi ''a non rendersi complici del tentativo di Febbo, sostenendo una nuova proroga''.

 

La replica di Mauro Febbo

"Il sottoscritto in questi anni ha lavorato in qualità di Coordinatore del tavolo tecnico, con l'obiettivo di creare le condizioni migliori affinché qualsiasi progetto riguardasse la meravigliosa Costa teatina rispondesse al meglio alle esigenze del territorio e di tutti i portatori di interesse". Così l'Assessore regionale alle Politiche agricole e Presidente del coordinamento per l'istituzione del Parco Costa Teatina Mauro Febbo replica alle dichiarazioni contenute in un comunicato firmato da Maurizio Acerbo, Marco Marra, assessore del Comune di Vasto, Andrea Natale, assessore del Comune di Fossacesia e Nicola Tinari, consigliere provinciale Prc.

"Innanzitutto - prosegue Febbo - vorrei informarli che con il Ministero dell'Ambiente si è aperto un dialogo costruttivo ma soprattutto è stato portato avanti un proficuo lavoro per quanto riguarda la perimetrazione e i vincoli anche con il chiaro obiettivo di scongiurare la nascita di Ombrina mare che, come più volte sottolineato, è assolutamente inconcepibile per la realtà abruzzese. Si tratta di un impianto che rischierebbe di snaturare del nostro territorio da sempre vocato all'agricoltura e al turismo. Abbiamo quindi chiesto al Ministero dell'Ambiente di concedere un'ulteriore proroga rispetto alla tempistica prevista dalla legge".

"La Regione da tempo ha espresso la sua posizione che va proprio nella direzione di privilegiare la storica vocazione del suo territorio: riteniamo siano necessari degli opportuni aggiustamenti che siano il frutto di un'attenta attività di mediazione tra i vari interessi in campo. La Giunta regionale - rimarca Febbo - si è sempre dichiarata contraria ai vincoli stringenti che graverebbero oltremodo su un'area da sempre fortemente antropizzata. Solo attraverso una concreta collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte si possono creare le condizioni per una riperimetrazione delle aree interessate e soprattutto per una rivisitazione delle regole relative ai vincoli che gravano sul Parco stesso".

"Sono convinto che - conclude Febbo - una soluzione sarà trovata in quanto con il Ministero si sta lavorando alla elaborazione di una proposta concreta. Al contrario di Acerbo la nostra priorità non è certo la ricerca di spazio sui media ma quella di portare a termine un progetto di sviluppo che sia la migliore risposta alle reali vocazioni e alle concrete esigenze del nostro territorio"

 

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