L'area Marina Protetta Torre del Cerrano nata nel 2010 e' diventata una realta', tra le piu' importanti d'Italia; si lavorera' per mettere in rete la realta' abruzzese con le altre dei Paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio, al fine di raggiungere l'ambizioso obiettivo del 10% di mare protetto entro il 2020 a fronte dell'attuale 4, 56% dell'intero Mediterraneo. Intervenuto alla "Biciclettata Adriatica" nella tre giorni internazionale "Towards 2020", il neo governatore Luciano D'Alfonso ha affermato: "Siamo di fronte ad un patrimonio, un giacimento di bellezza e valore che consente all'Abruzzo di rafforzare la sua capacita' di attrattiva turistica". Da Torre Cerrano prende corpo l'idea di un unico Parco Marino d'Abruzzo. Se ne fa sostenitore lo stesso D'Alfonso quando afferma: "Noi dobbiamo assumere l'impegno di legare il valore del parco del Cerrano a quello della costa teatina, di modo che il mare Adriatico diventi il piu' grande parco di cui dispone l'Abruzzo". Il governatore va oltre e lancia la proposta di una stazione ferroviaria che "venga concepita rispetto alle esigenze di arrivo e di spostamento della comunita' interessata a vivere e a visitare il parco del Cerrano".
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