Il Parco del Cerrano sara' modello da seguire per tutte le aree marine protette che intraprenderanno il percorso per l'ottenimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Lo rende noto il presidente del Parco abruzzese, Benigno D'Orazio, che ha partecipato alla Conferenza annuale di Europarc Federation. Nel corso dell'iniziativa, che si e' svolta a Killarney in Irlanda dal 28 settembre al 2 ottobre scorsi, e' stato affrontato il tema dalle buone pratiche per le aree protette. Nello specifico, i rappresentanti del Parco del Cerrano, unica area marina protetta italiana presente tra gli oltre 250 parchi europei, hanno illustrato il proprio modello di esperienza caratterizzato dall'ormai consolidata forma di autofinanziamento. Per quanto riguarda le aree marine protette, e' emerso che c'e' una grande differenza tra Europa settentrionale e meridionale. Inoltre, e' emerso che per favorire la crescita e lo sviluppo c'e' bisogno di comunicazione, condivisione di buone pratiche e coinvolgimento degli stakeholder (pesca, settore turistico, scienziati, rappresentanti agricoltura). Infine, Vittorio Alessandro, presidente del Parco Naziomale delle Cinque Terre, e' stato eletto membro del consiglio e rappresentante italiano di Europarc, che attualmente conta 365 membri. Alessandro rappresentera' le aree protette italiane nella federazione dei Parchi europei. La sua candidatura e' stata sostenuta dai Parchi italiani e ha trovato il sostegno di altri parchi d' Europa.
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