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Pubblicato il 10/01/2013 09:09

Pd, Panella: "Presenza femminile nelle liste intorno al 40%"

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La coordinatrice regionale, Ciafardini: !In Abruzzo 10 su 21 sono le candidate in Camera e Senato"

"La presenza femminile nelle liste intorno al 40%: una rivoluzione civile da valorizzare e segnalare". Parte dalla dichiarazione di Pierluigi Bersani, segretario nazionale PD, Gilda Panella coordinatrice delle democratiche in provincia dell'Aquila. "Complessivamente - dichiara - la rappresentanza delle democratiche nei ruoli di capilista e nella composizione dell'elenco dei candidati, si attesta intorno al 40%, ben oltre la quota raggiunta nella legislatura appena conclusa. Un risultato straordinario - sottolinea - conseguito soprattutto grazie all'introduzione della doppia preferenza di genere, criterio adottato - ricorda - nelle Primarie per i parlamentari PD del dicembre scorso. Siamo ad un passo - auspica - dal raggiungimento del fatidico 50%".

"Dopo l'eccellente risultato riportato alle scorse Primarie dalle candidate in provincia dell'Aquila, le democratiche, con soddisfazione, hanno visto assegnato a Stefania Pezzopane il ruolo di capolista in Abruzzo dei candidati PD al Senato". L'assessore al comune dell'Aquila, con le 3159 preferenze riportate nelle scorse Primarie, e' risultata essere la donna piu' votata non solo in provincia ma nell'intera regione. Le liste, che in fase di Primarie erano a composizione provinciale, nella struttura definitiva, sono compilate su base regionale. Soddisfazione esprime la coordinatrice anche per la presenza, nella lista della Camera dei Deputati, di Lorenza Panei, coordinatrice del circolo di Avezzano: "Rappresenta il nuovo che avanza - afferma la coordinatrice - e con 1905 preferenze alle Primarie di dicembre, Lorenza Panei ha dato un contributo eccezionale al partito, a dimostrazione che le donne sono in grado di raccogliere, se messe nelle condizioni, consensi in ragione del lavoro politico svolto sui territori. Stessa considerazione esprime infine Gilda Panella per Eleonora Mesiano "che - afferma - anche se non presente nelle liste di Camera e Senato avra', sono certa, modo e opportunita' di continuare in crescendo il suo percorso politico".

Dieci su 21 le candidate in Abruzzo alla Camera e al Senato. “La sensazione e’ che la soglia del 40 per cento di presenze femminili in Parlamento sarà raggiunta e forse superata dal Partito Democratico, in Italia e in Abruzzo, una vera rivoluzione anche nel confronto europeo” – cosi’ commenta anche la portavoce regionale delle donne democratiche in Abruzzo, Francesca Ciafardini. “Nella nostra regione sono dieci su ventuno le donne candidate, tutte presenze di qualità maturate grazie ad un costante e perseverante lavoro delle donne sui territori, grazie a due anni di lavoro politico della conferenza regionale e di quelle territoriali, sostenuto dalla segreteria regionale, e grazie alla sperimentazione dello strumento della doppia preferenza di genere nella competizione delle primarie, strumento che aiuta certo ma che presuppone personalità capaci, allenate alla politica e credibili. C’è voglia di cambiamento e di buona politica nell’opinione pubblica e le donne rappresentano benissimo questa volontà dei cittadini. In Abruzzo non c’ stato bisogno di toccare i risultati delle primarie per ottemperare al regolamento nazionale che prevedeva di non scendere al di sotto del 33 per cento di presenze femminili tra gli eleggibili, perchè le donne hanno vinto le primarie ottenendo risultati eccellenti in ogni provincia. Tutte le donne democratiche – prosegue la Ciafardini – che si sono misurate con questa competizione, regolata e organizzata in tutta fretta grazie alla dedizione dei volontari, e tutte coloro che rappresenteranno l’Abruzzo nelle liste di Camera e Senato costituiscono una risorsa indiscutibile del PD e delle istituzioni da cui non si potr pi prescindere nelle future scelte. La doppia preferenza con vincolo di genereoggi sperimentata – conclude la Ciafardini – sarà presto una realtà anche per le elezioni amministrative degli enti locali nelle quali l’enorme impegno delle tante donne in politica sarà finalmente visibile”.

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