gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » PESCARA, BOTTA E RISPOSTA COMUNE-DELFINO SUL BAR DELLO STADIO
Pubblicato il 12/10/2012 21:09

Pescara, botta e risposta Comune-Delfino sul bar dello stadio

pescara, sebastiani, calcio, comune, adriatico, stadio, di nisio, cornacchia, del vecchio, delfino

Sebastiani: ''Non abbiamo alcuna intenzione di subire passivamente attacchi per comportamenti e condotte non imputabili"

Dopo la polemica di qualche settimana fa, relativa alle tessere omaggio che sarebbero state richieste dai consiglieri comunali per lo Stadio Adriatico sulla base del regolamento esistente, tornano ad accendersi le polemiche tra Palazzo di Città e la Delfino Pescara. Protagonisti i consiglieri comunali Enzo Del Vecchio (Pd) e Fausto Di Nisio (Idv) e il Pescara Calcio. I due consiglieri avevano imputato alla societa' il problema della gestione del bar dello stadio (bar che per motivi di ordine pubblico e' riservato solo ai titolari dei posti di tribuna centrale e non agli altri sportivi degli altri settori di tribuna), parlando di societa' arrogante.
Oggi e' arrivata la risposta del presidente del Pescara Daniele Sebastiani che ha voluto fare delle precisazioni: 'La societa' non e' mai stata arrogante - ha detto Sebastiani -, ma sempre aperta alla collaborazione e rispettosa delle regole. La Delfino Pescaraper ovviare a un problema di sicurezza aveva regolarmente presentato un progetto al Comune di Pescara' per la realizzazione di un Bar a norma nella Tribuna Centrale e di altri due Bar, sempre a norma, posizionati nell'area parcheggio retrostante le due Tribune Majella laterali (Nord e Sud) e a servizio dei rispettivi spettatori.
'Premesso che la Delfino Pescara - ha proseguito il presidente Sebastiani - non ha nessun interesse a gestire il servizio bar e che la finalita' di ottenere l'affidamento relativo era e resta, unicamente, quello di garantire all'utenza un servizio adeguato agli standard degli altri stadi che ospitano la nostra squadra nel palcoscenico della massima serie, non si puo' certamente addebitare alla stessa il fatto di non aver partecipato al bando perche' cosi' non e' stato'.
'Non e' assolutamente nelle nostre intenzioni - ha concluso Sebastiani - creare o alimentare problemi e discussioni, ma, d'altro canto, non abbiamo alcuna intenzione di subire passivamente attacchi per comportamenti e condotte non imputabili'. 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 3