Si prevede l'arrivo di fondi e agenti di polizia penitenziaria per il carcere di Pescara. A darne notizia sono la deputata del Pd Vittoria D'Incecco e il consigliere comunale del Pd Antonio Blasioli che a maggio hanno partecipato alla manifestazione davanti al carcere di Pescara indetta dalle rappresentanze sindacali della polizia penitenziaria per denunciare la mancanza di un numero adeguato di addetti. La struttura pescarese può contare su 159 unità lavorative a fronte delle 194 previste.
"Questo costringe gli agenti - dicono i due rappresentanti del Pd - ad affrontare turni di lavoro straordinario, spesso di 12 ore giornaliere a fronte delle 6 ordinarie. La situazione potrebbe aggravarsi con l'incremento della popolazione carceraria. Per questo ci siamo rivolti al ministro e nei giorni scorsi il sottosegretario Cosimo Ferri ha risposto all'interrogazione con argomentazioni che lasciano ben sperare in una risoluzione positiva della questione. In particolare - sottolineano l'on. D'Incecco e il consigliere Blasioli - il sottosegretario ha assicurato che al termine del 166esimo corso di formazione per agenti di polizia penitenziaria sarà cura della competente Direzione Generale del personale valutare la possibilità di incrementare le unità lavorative della casa circondariale di Pescara. Inoltre il sottosegretario ha fatto notare che il recente Decreto Ministeriale del 22 marzo 2013 riguardante la ridefinizione delle piante organiche prevede per gli istituti penitenziari che fanno parte del Provveditorato regionale di Pescara una forza organica di 1596 unità. Infine il sottosegretario ha comunicato che saranno aumentati di 40 mila euro i fondi da destinare alla remunerazione del lavoro dei detenuti. Siamo soddisfatti da queste rassicurazioni".
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