Via libera da parte della giunta comunale di Pescara al Regolamento di attuazione per l'arredo urbano e per il Piano del colore. I dettagli sono stati illustrati, questa mattina, a Pescara, dal sindaco Luigi Albore Mascia e dall'assessore comunale Marcello Antonelli. Il Regolamento e' stato redatto dal Dipartimento attivita' tecniche energetiche ed ambientali del Comune in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l'Abruzzo e con la Facolta' di Architettura dell'Universita' G. D'Annunzio Chieti - Pescara. Nello specifico il Piano del colore stabilisce le norme e le procedure da adottare in caso di interventi sulle superfici e sugli elementi di facciata degli edifici. In questa prima fase sono coinvolti solo gli edifici compresi tra via delle Caserme, Corso Manthone' e via dei Bastioni. Il Piano del colore mira anche a contribuire ad una corretta individuazione della forma architettonica di un edificio nel suo insieme e quindi ad una migliore percezione della qualita' ambientale e urbana. Per quanto riguarda invece l'arredo urbano il Regolamento definisce uno strumento di controllo dell'uso degli spazi sia pubblici che privati con l'obiettivo di contribuire alla definizione dell'immagine della citta'. Inoltre disciplina le procedure relative al rilascio delle autorizzazioni per l'installazione degli elementi di arredo che, nel loro insieme, caratterizzano la qualita' e la vivibilita' dello spazio urbano. Particolarmente soddisfatto il sindaco: "questa delibera - ha detto - e' l'ennesimo atto di buon senso e concretezza dell'amministrazione comunale. Il Regolamento e' uno strumento in piu' di pianificazione per incanalare e guidare lo sviluppo della città". Da parte sua l'assessore Antonelli ha parlato di "un lavoro molto puntuale e di elevato livello qualitativo. Ora tocca al consiglio comunale e spero che almeno su questo atto non scatti la solita formula dell'ostruzionismo. Mi pare, pero', che le premesse siano tali per cui finalmente il consiglio con un'attivita' istituzionalmente corretta vada ad approvare uno strumento che la citta' chiede e di cui ha bisogno".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: