"I lavori di riqualificazione e valorizzazione di corso Vittorio Emanuele andranno avanti e si concluderanno esattamente come previsto nel cronoprogramma per maggio". Lo dichiarano in una nota il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, e l'assessore comunale alla Riqualificazione urbana, Berardino Fiorilli, in riferimento agli ultimi atti adottati dalla giunta comunale per il ricorso in Consiglio di Stato e sul cantiere di corso Vittorio Emanuele. "La sentenza del Tar - proseguono -, infatti, non ha interessato le opere del corso, ma, sostanzialmente, il Tribunale amministrativo si e' pronunciato giustamente solo sull'oggetto del ricorso della Confcommercio, ovvero l'apertura al traffico della strada esistente sul lato mare delle aree di risulta e la rotatoria di via Teramo-via Ferrari, perche' ne' la Confcommercio ne' i commercianti, paradossalmente, hanno mai impugnato il progetto di rilancio del corso". Non solo: "le opere su corso Vittorio Emanuele sono al countdown e per inizio maggio siamo pronti al taglio del nastro. Dunque, i lavori su corso Vittorio Emanuele vanno tranquillamente avanti, ma non per un 'atto di arroganza', ma perche' nessun, a partire dal Tar, ha ordinato il blocco di quelle opere. Nel frattempo ieri in giunta abbiamo approvato la delibera per impugnare subito, dinanzi al Consiglio di Stato, la sentenza del Tar, chiedendone la sospensiva in attesa del pronunciamento nel merito. E questo perche' siamo ben consapevoli e convinti della bonta' di quella strada che, in meno di due mesi, ci ha permesso di abbattere i livelli delle polveri nell'aria del centro"
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