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Pubblicato il 14/01/2013 18:06

Pescara, Mascia ridistribuisce le deleghe

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All'assessore Seccia, la delega sulla "riqualificazione delle aree di risulta"

"La redistribuzione delle deleghe all'interno della giunta comunale e' compiuta: con atto firmato questa mattina, ho riaccorpato nelle mani dell'assessore ai Tributi Filippello anche le deleghe di Finanze e Bilancio, mentre all'assessore Eugenio Seccia ho trasferito, tra gli altri compiti, la delega forse di maggior prestigio in seno all'amministrazione, ossia la 'riqualificazione delle aree di risulta', che sino a oggi avevo tenuto nelle mie mani. E il trasferimento del delicatissimo incarico all'assessore Seccia testimonia ancora una volta la profonda e completa fiducia che personalmente ho sempre nutrito per l'assessore, un professionista serio e preparato che ha saputo mettere la propria esperienza al servizio della citta', consentendoci di poter vantare per quattro anni un bilancio sempre in perfetto equilibrio, come hanno certificato ogni anno le Agenzie di Rating, riuscendo a non aumentare una sola imposta ne' una singola tariffa dei servizi a domanda individuale, a riprova delle sue capacita'. Con Seccia ci attende ora il compito di cambiare il volto della citta', partendo da quella che e' inequivocabilmente una delle aree urbanisticamente piu' strategiche del territorio". Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia rendendo noti i provvedimenti sottoscritti nella mattinata odierna in merito all'annunciata ricalibratura delle deleghe all'interno della maggioranza. 

"Come ho sempre detto e come ribadisco oggi - ha sottolineato il sindaco Albore Mascia - non c'e' stato alcun rimpasto, ne' azzeramenti dell'esecutivo, ma semplicemente, abbiamo riequilibrato alcune deleghe, preparandoci ad affrontare un periodo di lavoro intenso, ma che produrra' certamente frutti importanti per il futuro della nostra citta'. E ancora una volta l'opera di ricalibratura degli incarichi e' avvenuta in maniera serena, decisa all'interno della giunta in perfetto accordo, consapevoli, tutti, di aver fin qui lavorato in maniera ottimale se oggi Pescara puo' vantare di aver affrontato quattro anni di Governo caratterizzati da pesanti tagli alla spesa pubblica da parte dello Stato, senza aver aumentato alcuna tassa, imposta o tariffa e, al tempo stesso, senza aver bloccato la stagione delle grandi opere sul territorio. E tutto questo e' merito di una buona programmazione delle opere pubbliche, ma anche di una buona programmazione economica delle risorse e finanze disponibili, perche' solo l'esperienza e l'oculatezza di chi e' abituato ogni giorno nella propria vita a far quadrare bilanci poteva garantire alla nostra amministrazione la tranquillita' che ha caratterizzato il nostro lavoro. Quattro anni fa l'opposizione sosteneva che avremmo mandato in dissesto la citta': oggi, dopo quattro anni, non solo quella previsione si e' rivelata del tutto fallimentare, ma l'assessore Seccia, grazie al proprio operato, e' riuscito anche a risanare la montagna di debiti fuori bilancio che ha trovato nei propri cassetti quando ci siamo insediati. La realta' e' che la giunta che ho personalmente nominato, e che vede la presenza, da quattro anni, di Seccia e Filippello, e' forse la migliore che Pescara abbia mai avuto negli ultimi vent'anni, soprattutto una giunta composta per la grande maggioranza da uomini stravotati dai pescaresi alle ultime amministrative, ossia di persone che oggi governano la cosa pubblica perche' la citta' li ha delegati e non perche' lo abbia deciso la politica. Una giunta di uomini e donne che sempre hanno saputo mettere gli interessi della citta' al primo posto".

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