'E' un fatto politico importante che le Regioni abbiano ribadito oggi a Venezia la richiesta del divieto di trivellazioni petrolifere nel mare Adriatico'. Ma secondo Maurizio Acerbo, consigliere PRC alla Regione Abruzzo 'le ragioni espresse sono quelle che da anni insieme a comitati e associazioni abbiamo imposto all'attenzione delle istituzioni con la mobilitazione sui territori', e quindi 'e' evidente che le risposte fornite dal governo a Venezia sono una presa in giro. La scelta della petrolizzazione dell'Adriatico e della penisola e' uno degli assi della politica energetica del ministro Passera'.
Secondo l'ex deputato 'le ricette proposte a Venezia dal Ministero dell'Ambiente sono risibili e d'altronde non poteva essere altrimenti vista l'assenza di una rappresentanza politica del governo. Una cosa deve essere chiara: i partiti che sostengono il governo non usino il ministro Passera come paravento per nascondere le proprie responsabilita'. Il 'decreto sviluppo' e' stato approvato dal parlamento e con la stessa celerita' il parlamento puo' approvare le proposte di legge delle regioni per lo stop alle trivellazioni in Adriatico. La posizione di Bersani, Casini, Alfano. e' quella di Passera? E' bene che i cittadini lo sappiano prima delle elezioni'
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