"Ieri in commissione bilancio mi sono trovato a contestare aspramente l'iter adottato da maggioranza e centro destra per l'approvazione della proposta di legge sulla ricapitalizzazione della Saga spa da parte della Regione Abruzzo per circa 6 milioni di euro. Le contestazioni mosse in commissione dal sottoscritto le ho trovate, oggi, tutte scritte nella relazione del dirigente regionale Analisi Economica". Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, membro della commissione bilancio, che parla di una relazione con "grosse ceriticita'". "Nulla di strano - osserva - se avessi avuto la possibilita' di prendere visione di tale relazione prima della discussione in commissione. Purtroppo solo oggi mi e' stata attivata l'e-mail istituzionale sulla quale 'giaceva' la citata relazione. Ma al di la' di questo, non posso non essere soddisfatto nell'aver appreso che quanto dal Movimento 5 Stelle sostenuto oggi trova conforto in un autorevolissimo parere dirigenziale".
Secondo Pettinari "La relazione economica rileva in maniera chiara ed incontrovertibile come in precedenza operazioni similari siano state bocciate dalla Corte Costituzionale. Rileva, altresi', che nel capitolo da cui si attinge la somma per ripianare il debito della Saga Spa trovano capienza economie vincolate che non possono essere 'distratte' per fini diversi. Come avevo ben specificato in commissione, i fondi a disposizione debbono essere destinati come incentivi alle attivita' produttive e nessuna norma consente di liberarli per ripianare debiti di societa' partecipate. La relazione rileva altresi' che eventualmente solo dopo l'approvazione del rendiconto d'esercizio 2013 si puo' ragionare sulla fattibilita' di tale operazione cosa che non e' ancora avvenuto pertanto, in assenza di rendiconto approvato, 'deve ritenersi inibita' qualsiasi forma di utilizzo di tali risorse. In ultimo il dirigente regionale ricorda la relazione della Corte dei Conti che vieta questa forma di risanamento delle societa' partecipate. La conclusione del dirigente - afferma ancora il consigliere regionale di opposizione - e' 'sconvolgente' nella parte in cui sostiene che tale norma potrebbe porsi (addirittura) in contrasto con le disposizioni di cui all'art. 81 della Costituzione. Alla luce della citata relazione siamo ancora piu' convinti che l'approfondimento richiesto dal Movimento 5 Stelle andava fatto e deve essere necessariamente fatto prima della seduta del consiglio regionale di martedi' prossimo dove saremo chiamati ad approvare definitivamente la norma. Rivolgo un appello al Presidente della Regione affinche' responsabilmente ci consenta di far chiarezza su questa vicenda che incide direttamente sulle tasche dei cittadini", conclude Pettinari.
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